“Kindness is always in style”: questa la frase di copertina che si legge accedendo al sito Be Cool Be Nice, insieme ad altri slogan che spronano alla gentilezza, alla civiltà, alla cortesia e a tutti quei valori di umanità sempre più lontani all’epoca di internet.
Questo progetto, conosciuto anche con la sigla BCBN, è nato dall’idea di Gerry DeVeaux, cantautore, produttore musicale, creatore di una casa discografica, giudice dello show televisivo Scandinavian’s Next Top Model, ma anche redattore per la rivista inglese Tatler e consulente di stile per alcuni programmi televisivi su diverse reti. Una carriera brillante che si illumina ancora di più annoverando, appunto, il movimento Be Cool Be Nice che si batte contro il bullismo e di cui DeVeaux è il fondatore. L’idea era nata dopo aver ascoltato la storia di sua nipote, ragazza colpita dal cyber-bullismo, che l’aveva portata ad avere disturbi alimentari. Hanno aderito all’iniziativa molti nomi del jet set americano, ad esempio Lenny Kravitz, e della moda tra cui Marc Jacobs, Burberry, Emilio Pucci, DSquared2 e tanti altri che hanno disegnato loghi particolari che animano e colorano il sito BCBN e che compaiono in un libro interattivo progettato per questa causa, in vendita momentaneamente solo in America.
E chi meglio di due influencers per continuare la battaglia contro il cyber-bullismo? A seguire questo progetto, infatti, sono state anche due tra le personalità più influenti nel mondo dei social e della moda: Kendall Jenner e Willow Smith. Entrambe comparse sulla copertina e nelle pagine di Garage Magazine, qui posavano “indossando” alcuni tra i più celebri filtri di Snapchat, supportati dai loghi animati e dalle stesse frasi presenti sul sito del progetto, che incitano alla gentilezza e al coraggio. Inoltre scansionando la copertina della rivista si poteva attivare un filtro particolare, creato per l’occasione.
Sulla stessa lunghezza d’onda viaggia anche la casa di moda DSquared2 dei canadesi Dean e Dan Caten, anche loro vittime di bullismo durante l’adolescenza e perciò vicini alla causa. Nel settembre 2017, durante la Milano Fashion Week, gli stilisti hanno presentato una capsule collection che sostiene la campagna anti-bullismo. E, perciò, su capi ready-to-wear come t-shirt, felpe, jeans, scarpe e cappellini campeggia a contrasto la scritta Be Cool Be Nice. La collezione è stata, successivamente, messa in vendita in alcuni flagshop e parte del ricavato è stato devoluto proprio a sostegno della causa.