Si è aperta domenica 3 giugno la rassegna di musica antica a Milano. La voce dei compositori si sentirà fino al 23 di agosto durante la XII edizione del festival internazionale Milano Artemusica organizzato dalla Cappella Musicale.
Già nelle passate edizioni il festival ha ospitato nei suoi concerti grandissimi musicisti, come Ottavio Dantone, Marcello Gatti e Giovanni Antonini e quest’anno presenta nel suo programma Riccardo Doni e la sua Accademia dell’Annunciata il 25 giugno.
Sotto la direzione di Doni al clavicembalo, l’orchestra farà risuonare le note di Vivaldi, Bach e J.G. Goldberg nella Basilica di Santa Maria della Passione e accompagnerà i due solisti, Mario Brunello al violoncello piccolo e Giuliano Carmignola al violino, nei Concerti dei compositori settecenteschi.
Ma la musica non si ferma ai “grandi”. All’inizio della rassegna, ecco l’incontro con i più piccoli alla scoperta del clavicembalo. Le prove aperte di Tsuyoshi Uwaha, sul clavicembalo di Andrea Restelli, fanno riecheggiare nella Chiesa di San Sepolcro le invenzioni a due voci di J. S. Bach.
Il clavicembalo è il protagonista di numerosi concerti. Christophe Rousset dedica la serata del 26 giugno alla musica di François Couperin per il 350° anniversario della nascita. Rousset, Ufficiale delle Arti e delle Lettere e Cavaliere dell’Ordine Nazionale del Merito, suonerà le composizioni, dai titoli suggestivi, di Couperin tratte da Livre de pièces de clavecin.
Christophe Rousset sarà inoltre direttore nelle due serate del 27 e il 28 giugno. Il 27 all’organo condurrà le Trois Leçons de ténèbres di Couperin, con le due cantanti Céline Scheen e Eugénie Warnier e alla viola da gamba Kaori Uemura. Il 28 giugno, invece, sostituirà il suo amato Couperin con Pergolesi e il meraviglioso Stabat Mater.
Ma la rassegna non prevede solamente musica sei-settecentesca. La sera del 16 luglio sarà resa unica dall’Ensamble Micrologus e dal loro Cantigas de Santa Maria, direttamente dal XIII secolo. La musica medievale sarà suonata con fedeli ricostruzioni degli strumenti d’epoca.
A concludere il festival non solo Purcell, ma anche musica del Novecento di Muhly e Fox con The Tallis Scholars diretti da Peter Philipps. Il 23 agosto in Basilica di Santa Maria della Passione il complesso vocale farà vivere le ultime note della rassegna portando con sé e con la musica di Bach e di Byrd i tre mesi di musica, di impegno e di sogni che avranno reso Milano un posto ancora più meraviglioso.