The world of hope

The world of hope (Lineadaria Editore, 2017) è il libro di Ivan Maruzzi che si inserisce nel filone di opere scritte per sensibilizzare la nostra società sul tema del bullismo, motivo per cui l’autore si è reso disponibile a parlare agli alunni di numerose scuole italiane.

L’ambientazione è quella di New York. Sono due i protagonisti: Cole, un bambino che, in assenza dei genitori, severi e troppo impegnati per il lavoro, si trova a vivere con una tata; e un alieno blu, nato blu in un mondo di alieni verdi.
Entrambi sono soli, entrambi si sentono esclusi. Cole addirittura viene preso in giro dai compagni di scuola ed è costretto a subire tutti i giorni atti di bullismo.
Un giorno, l’alieno blu decide di lasciare il proprio pianeta e finisce sulla Terra.
Qui incontrerà proprio Cole e tra i due nascerà un rapporto di amicizia e di sostegno reciproco.
Nel libro vi è un’ulteriore presenza, sebbene più silenziosa e nascosta: è Dylan, che vive a Londra e viene in possesso del libro The world of hope entrando in una piccola libreria. La lettura di questo scritto lo aiuterà a capire più a fondo i problemi della nostra società e ad attivarsi per cambiare qualcosa.

Ivan Maruzzi, The world of Hope, Lineadaria Editore, 2017.

Ivan Maruzzi è nato nel 1972. Laureatosi in Scienze dell’Educazione, è educatore e istruttore sportivo. Ha scritto un altro libro “La scatola dei colori”.

Con lo stesso titolo, The world of hope, è stato creato anche un film, che verrà proiettato nelle nostre sale cinematografiche prossimamente e presenta una trama diversa rispetto al libro, ma il medesimo tema: il bullismo. Il film racconta di due bambini, Cristiano e Matteo. Cristiano è costretto a subire atti di bullismo da parte di Matteo, che lo prende in giro sui social network, ma è sostenuto da un’amica: Sofia.
È stata creata anche una colonna sonora, che ha sempre lo stesso nome, cantata da Andrea Settembre.

Un progetto che nasce dal libro ma che si è sviluppato in altre forme come un film ed un video musicale” rivela l’autore “È un libro che vorrei fosse letto soprattutto dai giovani perché è per loro e tratta tanti argomenti che sono soprattutto improntati per essere compresi da loro. E’ un “fantasy” poiché ai ragazzini piace leggere soprattutto questo genere, pensato sul modello di Harry Potter”.

A sostenere il libro e il film, che si inseriscono in un progetto di educazione, rivolto ad adolescenti e bambini, sono il Corriere della Sera, il Comune di Gallarate e la Regione Piemonte.



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