Palazzo Mezzanotte, o più comunemente chiamato Palazzo della Borsa Valori, si trova nel cuore di Milano e, oggi come all’ora, ha un ruolo economico e culturale fondamentale per la città. Nel 1927, Paolo Mezzanotte venne incaricato dalla Camera di Commercio di Milano per edificare un luogo adatto all’attività borsistica che precedentemente aveva trovato sede nel Palazzo di Piazza Cordusio (progettato da Luigi Broggi nel 1901, oggi sede delle Poste Italiane).
Un luogo per l’attività borsistica venne ricercato fin dai primi anni dell’ottocento quando ancora, su tradizione moderna e medievale, le trattative venivano svolte in piazza dei Mercanti. Palazzo Mezzanotte venne ultimato nel 1932 e si propone come un edificio monumentale in linea con l’immagine di grandezza fascista richiesta dall’epoca. L’edificio è scandito in cinque piani che si concludono con un timpano triangolare che ricorda l’architettura classica, come il rilievo della cornucopia, simbolo di abbondanza (in questo caso ”ricchezza economica”) che si riferisce immediatamente al compito assegnato ad ogni italiano dal fascismo: portare a prosperità la patria.
La Sala delle Grida è il luogo più iconico di Palazzo Mezzanotte. Paolo Mezzanotte volle riprodurre un chiave architettonica l’ambiente della piazza in cui tipicamente avvenivano le attività economiche e in particolare le contrattazioni. Al di sotto di questa sala invece, si trovano gli ambienti dell’antica Taverna Ferrario (dal nome del primo proprietario). Interessante è che tutta l’estensione di Palazzo Mezzanotte (e non solo) si appoggia sui resti del teatro romano di Milano. Mediolanum venne conquistata relativamente presto dai Romani e l’enormità di questo teatro (di cui oggi possiamo solo ammirare le fondamenta dal pavimento in vetro) testimonia l’importanza della città.
Conosciuta da tutti è anche la scultura in marmo di Carrara di Maurizio Cattelan: L.O.V.E. (acronimo di ”Libertà, Odio, Vendetta, Eternità”). Attraverso quest’opera del 2008, l’artista esprime il concetto che tutto è soggetto al cambiamento dovuto al tempo e anche ciò che ci sembra duraturo perirà sotto questo destino.
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