Il panorama folk contemporaneo è un bacino florido di esperienze, molte delle quali, provenienti da oltre oceano, si muovono all’interno di una tradizione che dagli anni ’60 in poi (Bob Dylan, Leonard Cohen, Simon & Garfunkel, CSN&Y) si è stabilizzata sempre di più. Vi sono però personaggi che tendono ad allontanarsi da un contesto consolidato, per creare uno spazio proprio ed evocare sensazioni uniche.
I Sangre De Muerdago, un gruppo di musica folk in lingua gallega ideato da Pablo C. Ursusson, suscitano un interesse unico in tale contesto. Questo gruppo, in attività da circa dieci anni, ha rilasciato il nuovo disco Noite il 20 aprile. Innanzitutto è bene delineare la figura di Pablo C. Ursusson, il quale coltivando molti interessi, si definisce musicista, compositore, pittore, scultore, lirico, anima libera e viaggiatore delle foreste e dei sette mari. La proposta musicale dei Sangre de Muerdago è infatti intrisa di tutti questi elementi. Gli intenti sono da ricercarsi in sonorità situate al di fuori del mondo contemporaneo, in cui la natura misterica e orfica prende il sopravvento per ricreare un contesto bucolico e arcaico.
Un secondo elemento, non meno importante, consiste nell’uso del dialetto gallego, il quale esprime la volontà di aderire e diffondere una cultura diversa ma precisa. La tradizione, non solamente linguistica ma anche letteraria, viene esplicitata nei testi; alcuni di essi sono originali mentre altri sono appunto delle vere e proprie poesie scritte in tale dialetto.
Situandosi quindi al di fuori di un contesto internazionale, i Sangre de Muerdago assumono una particolarità che rende il loro progetto immediatamente riconoscibile e per questo anche originale. Lo scopo ultimo non è ovviamente quello di raggiungere il successo a tutti i costi, prova ne è quanto detto finora; ma vi è il desiderio di rappresentare in forme musicali una sorta di panismo, in cui l’uomo estatico di fronte alla natura, diventa parte di essa. Suonare e comporre musica assumono così un significato nuovo.
La forte passionalità, unita a toni notturni e sensazioni candide connotano il folk medievaleggiante perseguito dal gruppo. La musica dei Sangre de Muerdago non incute timore, ma avvolge l’ascoltatore attraverso la sua malinconica vitalità. La bellezza estatica di dischi come O Camiño Das Mans Valeiras e Deixademe Morrer no Bosque esprimono le qualità intrinseche e le potenzialità future. I Sangre De Muerdago sono quindi una realtà attestata con uno stile riconoscibile e unico, attraverso il quale è possibile riscoprire un’umanità purificata ed energica.