Meghan Markle, la bellissima attrice di Suits, fin dal suo fidanzamento col principe ha fatto molto parlare di sé. Sicuramente avere a che fare con l’etichetta reale non è una cosa semplice, infatti l’americana ha commesso molte infrazioni che hanno fatto scatenare i tabloid. Dal firmare autografi, al concedere il baciamano, gli “sgarri” di Meghan sono molti.
Diverse scelte legate all’abbigliamento si sono rivelate sbagliate e ogni scivolone della Markle è stato ripreso e documentato. Dopo ciascuna apparizione con un accessorio sbagliato, però, questo è finito sold out in pochissimo tempo, facendola apparire sì come una ribelle, ma anche come una potenziale icona di stile.
Ecco un elenco degli sbagli più celebri di Meghan Markle in fatto di outfit:
Uno dei primi errori commessi dalla fidanza di Harry è stato indossare degli stivali, ritenuti dall’etichetta calzature adatte alla tenuta da campagna o per assistere ad una battuta di caccia, non certo per una delle prime apparizioni insieme ad un reale. Lo stesso modello di stivali di Kurt Geiges ha registrato un’impennata nelle vendite subito dopo l’uscita delle foto che li raffiguravano ai piedi della ragazza.
Meghan ha portato avanti, consapevolmente o meno, una battaglia iniziata a suo tempo da Diana, quella contro le calze: è stata proprio Lady D a smettere di indossarle in certi contesti. Lo stesso atteggiamento è stato ripreso da Kate, che, seppur raramente, si è comunque vista a gambe nude. Meghan in tutto ciò ha azzardato addirittura le gambe scoperte in inverno, sfidando il freddo londinese e la tradizione dei reali.
Altro capo che ha fatto discutere molto sono stati i jeans a zampa neri (indossati sopra stivali a tacco largo in camoscio), dall’effetto troppo borghese per la corona. I jeans d’altra parte sono i protagonisti anche di un’altra mise della Markle, messi in ombra solo dalla camicia bianca, giudicata troppo attillata e sbottonata per essere decorosa.
Un capitolo a parte va scritto a proposito delle borse, la cui scelta talvolta è parsa un affronto a viso scoperto. Meghan ha scosso le acque con una maxi shopping bag in pelle fiorentina color cognac, ovviamente inadatta per la capienza esagerata. Altra borsa ad aver creato scandalo è la tote bag Strathberry con colori che rimandavano alla bandiera del Regno Unito: blu, borgogna e vaniglia. In questo caso l’errore stava nel portare una borsa coi manici, poco elegante e signorile. L’ultimo errore relativo a questo accessorio è più recente: durante una visita ad Edimburgo la bella americana ha reso omaggio alla Scozia con un cappotto tartan, ma poi è arrivata l’immancabile critica. Sopra al capospalla spiccava una piccola tracolla in pelle color verde bottiglia. Se per alcuni questa voleva essere un ulteriore omaggio alla Scozia (la marca della borsa è infatti la già citata Strathberry, brand di pelletteria scozzese), per i più esperti è risultata inadatta.
A monte, dietro tutti questi sbagli legati alle borse, sta l’abitudine delle reali inglesi di utilizzare sempre e solo piccole pochette, come infatti vediamo fare Kate Middleton. Questa usanza non è del tutto ingiustificata o dettata da ragioni frivole: l’utilizzo di una borsa a mano porta il vantaggio di evitare strette di mano non gradite o ancor peggio, il baciamano. Meghan Markle utilizzando queste borse che lasciano le mani libere si mostra troppo aperta al contatto fisico, per questa ragione i suoi outfit risultano fuori luogo.
Anche qualche abito indossato dall’attrice ha fatto parlare, in particolare quello indossato per posare insieme al fidanzato e quello con cui si è presentata al pranzo di Natale davanti alla Regina. In entrambi i casi le trasparenze e il lasciar vedere un po’ più che qualche striscia di pelle ha creato scalpore. Il primo, composto da un corpetto trasparente sul quale le foglie d’oro, applicate nei punti strategici, risultava molto sensuale. Nel secondo caso le trasparenze erano date da un gioco vedo non vedo ad opera del pizzo macramè, forse attenuato dalla lunghezza della gonna sotto il ginocchio.
Infine l’ultima piccola ribellione all’etichetta sta nella scelta dell’anello di fidanzamento: la Markle, com’è usanza tra i comuni mortali, ha chiesto un diamante, mentre tra i reali la tradizione prevede una pietra preziosa. L’anello di Lady Diana, ora indossato da Kate, aveva come pietra principale uno zaffiro, come anche l’anello di fidanzamento della regina Elisabetta e della principessa Anna; altre volte invece è stato preferito un rubino, come nel caso di Sarah Ferguson e della principessa Margaret.