L’anno 2017 raccoglie in sé grandi eventi della storia britannica, sia del passato che del futuro: nel mese di novembre il principe Harry e l’attrice americana Meghan Markle hanno annunciato il fidanzamento e hanno fissato la data del loro matrimonio (19 maggio 2018). Più importante, però, è forse la celebrazione del ventesimo anniversario dalla morte di Lady Diana, la cui figura è ancora oggi ricordata con grande affetto e ammirazione. In ogni angolo del mondo la sua memoria è stata onorata, partendo dalla sua dimora a Londra, Kensington Palace, fino al tunnel Pont de l’Alma in Francia, dove ha perso la vita nel tragico incidente del 31 agosto 1997. Mentre il Regno Unito celebra la sua immortale principessa con la mostra Diana: Her Fashion History, la sezione Moda&Design de Lo Sbuffo vuole ricordarla in uno degli abiti più iconici di sempre: il Revenge Dress.
The Revenge Dress
Lady Diana indossa il Revenge Dress in occasione della festa festiva del Serpentine Gallery, ospitata da Vanity Fair nel giugno del 1994. L’abito cattura nell’immediato l’attenzione dei media e si discosta fortemente dall’immagine modesta ed elegante che descrive fino ad allora le scelte stilistiche della principessa. Il Revenge Dress è uno stretto abito in seta nero che le avvolge l’intero corpo fin sopra le ginocchia, lasciandole le spalle nude, con una scollatura off the shoulder. Il look è completato da un ricchissimo choker ricavato da sette fili di perle e dalla preziosa spilla in zaffiro, regalatale dalla regina Elisabetta II in occasione del matrimonio. Il modello è stato realizzato dalla designer greca Christina Stambolian ben tre anni prima del suo debutto: è la stessa Lady Diana che ne rimanda la data. Al suo primo incontro con il suddetto abito, lo descrive come “too daring”, troppo provocante o semplicemente coraggioso. Infatti in occasione dell’evento Lady Diana ha una prima intenzione diversa, quella di indossare un modello disegnato da Valentino. Cosa la induce quindi a cambiare idea e ad indossare il Revenge Dress? La risposta è la storia.
La storia dietro il Revenge Dress
La sera del Serpentine Gallery coincide con la messa in onda di un documentario controverso che determina la fine del matrimonio tra Lady Diana e il marito, il principe Charles. Nel documentario il principe Charles rivela la sua promessa iniziale di essere fedele e onorevole nel suo matrimonio con Lady Diana, una promessa che ammette di non aver mantenuto: alla domanda posta dall’intervistatore Jonathan Dimbleby sulla sua effettiva condotta nel ruolo di marito, la risposta del principe Charles è scandalo.
“Yes. Until it became irretrievably broken down, us both having tried.”
“Sì. Finché non si è irrimediabilmente rotto, dopo averci provato entrambi.”
Il principe Charles si accusa personalmente di infedeltà nei confronti della moglie e conferma le voci sulla sua relazione segreta con Camilla Parker Bowls, un rapporto che mai si è interrotto durante i rispettivi matrimoni.
Contro tutte le aspettative Lady Diana non decide di nascondersi, piuttosto si rivela in tutto il suo splendore alle macchine da presa e agli obbiettivi dei media. Come riportato da The Telegraph:
“She wanted to look a million dollars,” said her former stylist Anna Harvey. “And she did.”
“Voleva un look da un milione di dollari” disse la sua stilista Anna Harvey. “E lo ebbe.”
È esattamente così che il modello di Stambolian conquista il titolo storico di Revenge Dress, dal gesto di coraggio di una principessa, di una moglie, ma soprattutto di una donna.