Da diversi giorni circola in rete la notizia per cui, grazie alla Commissione UE, il pass Interrail diventerà gratuito per i giovani cittadini europei che compiranno 18 anni entro la fine dell’anno. A dirla tutta, non è proprio così.
In realtà l’idea non è del tutto nuova: essa ricalca una proposta avanzata lo scorso anno dal Partito Popolare Europeo (PPE), che intendeva offrire la possibilità a tutti i neo-diciottenni di viaggiare liberamente in Europa grazie ad un biglietto Interrail. Fu però lo stesso partito ad abbandonare ben presto l’iniziativa dopo che la Commissione valutò necessari circa 1.5 miliardi di euro per finanziare il progetto.
Ai primi di marzo, la Commissione europea ha invece comunicato di aver stanziato un bilancio pari a 12 milioni di euro da destinare al finanziamento di una proposta simile del Parlamento europeo, specificando però che la possibilità sarà rivolta “solamente” a 20.000-30.0000 ragazzi, scelti attraverso una procedura “obiettiva ed imparziale”. A scanso di equivoci, la stessa Commissione UE lancerà a breve una campagna di promozione per definire i termini della proposta ed informare i giovani di questa nuova opportunità. I primi fortunati avranno la possibilità di sfruttare il loro biglietto già a partire dalla prossima estate.
Ad oggi il programma Interrail è attivo in più di 30 paesi europei e serve ogni anno più di 300.000 passeggeri, la maggior parte di essi ragazzi. Al fine di abbracciare tutti i giovani cittadini europei, la Commissione aprirà i bandi anche ai ragazzi di quei paesi europei che non aderiscono alla rete di Interrail come Cipro, Malta e le repubbliche baltiche.
“Promuovere l’identità e i valori comuni europei attraverso il viaggio e la scoperta”
L’obiettivo dell’iniziativa, così come spiegato dal Commissario europeo per la Cultura Tibor Navracsics, è quello di dare ai giovani “la possibilità diretta di scoprire e sperimentare altri paesi e culture in tutta Europa, promuovendo lo sviluppo di una identità europea, rafforzando valori comuni e incoraggiando la scoperta di siti e culture europee, dando ai nostri giovani l’opportunità di ampliare i loro orizzonti“.