Ho preso le mie parole,
non le migliori,
ma le uniche che avevo.
Ho preso i miei pensieri,
non tutti,
ma quanti più potevo.
Ho preso i miei ricordi,
non quelli nitidi,
ma i più confusi.
Ho preso i tuoi occhi,
la mia mano tra i tuoi capelli,
la tua sul mio viso.
Ho preso le tue labbra
e ho provato ad usare le mie
per descriverti.