E’ da poco sbarcata in Italia la serie “ La mia fuga da Scientology ” prodotta e interpretata da Leah Remini, un’ attrice americana che, dopo quasi 30 anni, ha deciso di uscire dalla Chiesa di Scientology e di raccontare la sua esperienza. Dalle violenze, alle minacce, a vere e proprie persecuzioni. Leah Remini racconta le esperienze di tutti i “disconnessi” come lei, spiegando che l’intento di questa serie vuole essere quello di denunciare il dietro le quinte di questa religione, e di rendere pubblici gli abusi subiti in modo tale che essi cessino per sempre.
La serie è stata dichiarata da Scientology non attendibile in quanto, a detta del movimento, piena di falsità e di calunnie. Veritiera o non veritiera, il programma televisivo ha riaperto il dibattito su questo culto non culto, che nel corso degli anni ha suscitato polemiche e molti dubbi.
Per capire come mai questa religione sia sempre al centro di polemiche, è importante capire che cos’è Scientology.
Scientology è una religione sviluppata da L. Ron Hubbard, che offre un sentiero per arrivare alla piena comprensione della natura spirituale dell’individuo e della sua relazione con se stesso e con tutti gli ambiti della vita umana.
Per Scientology è fondamentale una visione dell’ uomo come essere spirituale nonché una visione della vita come percorso che si divide in otto tappe chiamate dinamiche che hanno come obiettivo quello di raggiungere la vera illuminazione spirituale e la libertà dell’ individuo.
La Prima Dinamica è l’ impulso verso l’esistenza in quanto se stessi, mentre la Seconda Dinamica è l’impulso verso l’esistenza come attività sessuale. La Terza Dinamica è l’impulso verso l’esistenza in quanto gruppo, qualsiasi gruppo. La Quarta Dinamica è l’impulso verso l’esistenza dell’ Umanità o come Umanità. Mentre la Quinta Dinamica è l’impulso verso l’esistenza del regno animale. La Sesta Dinamica è l’impulso verso l’esistenza in quanto universo fisico. La Settima Dinamica è l’impulso verso l’esistenza in quanto spiriti o degli spiriti e infine l ’Ottava Dinamica è la spinta verso l’esistenza come infinito, identificato anche come Essere Supremo.
Come è iniziato il culto di Scientology?
L. Ron Hubbard iniziò i suoi studi sulla mente e sullo spirito nel 1923, scrivendo poi, nel 1938, un manoscritto intitolato “Excalibur”. Egli decise di non pubblicare il libro e di continuare la sua ricerca. Giunse così alla produzione del manoscritto di Dianetics, in cui giacevano i principi di Scientology, manoscritto che venne poi pubblicato nel 1951 con il titolo di “ Dianetics: La Tesi Originale ”.
Il libro fu preceduto da “ Dianetics: La Forza del Pensiero sul Corpo” pubblicato il 9 maggio 1950, libro che per 28 settimane rimase nell’ elenco dei best seller del New York Times.
Fino alla sua morte, L. Ron Hubbard continuò la sua ricerca sulla natura spirituale dell’ uomo, documentando le sue scoperte in migliaia di lezioni registrate, film, articoli e libri reperibili nelle chiese di tutto il globo.
Ogni Chiesa di Scientology infatti, offre numerosi servizi religiosi e materiali grazie ai quali gli individui possono proseguire gli studi di Scientology.
In una Chiesa di Scientology è presente il Centro Informativo per il pubblico, una zona di accoglienza per tutti coloro che sono interessati al movimento. Qui i visitatori possono consultare i documenti e chiedere informazioni riguardanti il credo.
In seguito vengono offerti da Scientology i test gratuiti che permettono a chi li compila di scoprire di più su se stesso.
La Chiesa offre poi una serie di corsi introduttivi per aiutare le persone a migliorare le loro vite e migliorare qualsiasi situazione non ottimale.
Si arriva quindi alla consulenza spirituale, una delle pratiche religiose essenziali nella religione di Scientology, chiamata Auditing o “ consulenza pastorale”. L’auditing consiste in sedute tra un parrocchiano e un auditor di Scientology, addestrato e qualificato, che si occupa di migliorare le persone attraverso l’auditing. L’auditing può essere anche amministrato a gruppi di persone sotto la supervisione di un auditor di Scientology. Questo si chiama Procedimento di Gruppo .
Attraverso lo studio e l’applicazione della dottrina si progredisce spiritualmente.
Gli studenti a tutti livelli imparano i principi di Scientology su un foglio di verifica. Il foglio di verifica fornisce una guida in sequenza per l’apprendimento di una materia e contiene il percorso da seguire per raggiungere i propri obiettivi.
La Chiesa di Scientology e i suoi membri sono un vero punto di riferimento, sono impegnati ad aiutare gli altri e fornire assistenza attraverso una vasta gamma di attività.
Nonostante Scientology si dichiari essere un’ organizzazione senza scopo di lucro, vende a caro prezzo qualsiasi suo servigio. I manuali, i video, i corsi e addirittura le sedute di auditing sono a carico del nuovo adepto, che arriva a spendere migliaia di dollari durante il cammino di fede. Un’ altro motivo per cui l’organizzazione viene contestata è la sua struttura interna, molto gerarchica e antidemocratica.
Da un punto di vista giuridico il riconoscimento dello status di “religione” è stato accordato alla Chiesa di Scientology solo in alcuni Stati, come ad esempio l’Inghilterra, che l’ ha riconosciuta nel 2013.
In Italia, Scientology è arrivata negli anni Settanta, quando un primo nucleo di fedeli ha iniziato a riunirsi a Brescia. All’inizio il movimento non si presentava come una religione: il nome “Chiesa di Scientology” è stato adottato solo nel 1985.
Scientology quindi è ufficialmente una religione, ma per gli ex adepti è considerata nient’ altro che una setta.
Infatti, una volta entrati in Scientology, si entra in contatto con una realtà che rimane parallela al mondo reale. Ai membri è proibito avere contatti con chi è contrario alla Chiesa o è stato disconnesso. Inoltre, essi sono invitati a denunciare formalmente all’ organo centrale qualsiasi persona abbia un comportamento inadatto o ambiguo. I Scientologist diffidano della psicoanalisi e, anche se gli è vietato frequentare solo chi mette in discussione la dottrina, tendono a non frequentare persone al di fuori del loro credo.
Questo estraniarsi, rende ancora più difficile l’uscita eventuale dalla setta e tutte le peregrinazioni da compiere per tentare di lasciarsi alle spalle questa esperienza.
“ La mia fuga da Scientology ” si inserisce nella parabola di tutti quei documentari che contribuiscono a far luce su queste realtà e a diffondere il dibattito su queste religioni che promettono di raggiungere la felicità, tralasciando cosa si perda lungo il cammino.
Documentario Netflix