Sembrano molto lontani i tempi in cui le pubblicità ritraevano le casalinghe perfette, donne bellissime, truccate e vestite eleganti anche in casa. Perché negli anni ’50 era così: la casa era il posto in cui la donna doveva stare e essere sempre presentabile anche se stava facendo le pulizie.
60 anni dopo i tempi sono cambiati. Almeno, forse sono cambiati.
Recentemente infatti è uscito un articolo del giornale online di TgCom24 il cui obiettivo è quello di dare consigli alla donna moderna casalinga per rendersi sempre presentabile.
“Senza dover necessariamente indossare un abito da sera e il relativo tacco 12, possiamo essere comunque carine e a posto anche fra le mura domestiche: i mariti ringraziano!”
Sembra una frase appena uscita da uno spot pubblicitario degli anni del secondo dopo guerra, ma in realtà è stata proprio scritta nel 2017.
In questo articolo vengono elencati una serie di consigli su come essere più belle e non sciatte all’interno delle mura domestiche, sia per sé stesse ma soprattutto per i propri partner, mica che poi si possano stancare delle mogli per come sono vestite quando fanno il bucato o quando cucinano.
Frasi tratte proprio da questo articolo sono le seguenti:
“Sexy in cucina: preparare la cena è un lavoro e come tale va affrontato: la tenuta ideale prevede il grembiule, comodo e facile da indossare, ma anche in questo caso attenzione al look. […] Ricordiamoci poi che nell’immaginario maschile tornare a casa e trovarci nude vicino ai fornelli con indosso solo un grembiulino è una fantasia ricorrente. Niente di meglio quindi che prepararci a una serata bollente col giusto mix tra informalità e malizia.”
Diciamo che leggendo questa frase potrebbero venire in mente immagini di questo tipo.
Si tratta sempre di spot degli anni ’50 in cui le donne sono ritratte perfettamente e il loro unico compito è quello di aspettare il marito e fargli trovare la cena pronta in tavola.
Altro esempio ripreso è:
“Occhio alla testa: i capelli, altro capitolo meritevole di grandissima attenzione. Sappiamo tutte quanto la testa in ordine sia fondamentale, tuttavia in casa i capelli sono un gran fastidio: tra la polvere e la cucina, tenerli legati è d’obbligo. Lasciamo stare i mollettoni coi fiori che abbiamo usato sulla spiaggia e ricordiamo che ogni momento è buono perché il vicino di casa suoni al campanello o il postino ci porti una raccomandata: essere in ordine sarà una benedizione…”
E anche qui, sembra che con questo articolo ci sia stato un salto all’indietro di ben 60 anni in cui l’unica cosa a cui le donne dovevano pensare era cucinare, pulire e essere sempre in ordine.
Ma ce ne sono anche molti altri in cui vengono dati consigli di moda come che tipo di pantofole indossare o che vestire leggins e maxi maglie è sicuramente meglio che stare in casa con delle semplicissime tute.
Ma quello che verrebbe da chiederci è: perché è stato scritto ancora oggi, nel 2017, un articolo del genere? Ci sono persone che ancora la pensano così? Ci sono donne che si limitano solo a questo, ovvero accontentare i propri mariti? Forse allora quello che pensavamo fosse passato non lo è davvero.
Credits:- copertina
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