Quest’anno il Capodanno Cinese cade il 16 febbraio 2018 e segna l’inizio dell’Anno del Cane, undicesimo segno dello zodiaco. Questo segno, caratterizzato da sentimenti positivi tra i quali lealtà, intelligenza e fedeltà, ha influenzato diversi designer che hanno creato delle collezioni per celebrarlo al meglio, complice forse l’affetto che proviamo per questo animale domestico.
Sicuramente tra i nomi degli stilisti spicca Gucci, con una capsule che vede protagonisti i due Boston Terrier di Alessandro Michele, il direttore creativo del marchio. Quest’ultimo ha infatti preso ispirazione da un regalo fattogli dall’artista Unskilled Worker, un cuscino nel quale compaiono Bosco e Orso, i suoi due cani. La collezione comprende ben 63 articoli, tra capi d’abbigliamento, calzature, borse, valigie e piccola pelletteria.
Anche Donatella Versace ha pensato alla propria Jack Russel, Audrey, da cui infatti la collezione, Audrey Capsule Collection, prende il nome.
Ovviamente Gucci e Versace non sono stati gli unici brand a voler celebrare il cane, che compare sulle stampe di un foulard in seta, firmato Ferragamo, oppure sul quadrante del Tambour Orizon di Louis Vuitton, la cui collezione però include anche altri animali dello zodiaco cinese. Sempre nel settore dei segnatempo Piaget quest’anno propone -come aveva già fatto con gli altri segni zodiacali- l’Altiplano Chinese Zodiac, di cui esistono 38 esemplari e sulla cui cassa d’oro bianco circondata da 78 diamanti è raffigurato un cane grigio.
Diesel, invece, ha creato una grafica in cui compare un cane ringhiante, omaggio ai ribelli, con la quale ha decorato bomber, giacche in pelle, maglioni e T-shirt. Moncler ha scelto di rappresentare il fedele amico dell’uomo sopra capispalla, tra i quali un parka rosso, Furla sulla tracolla Metropolis. Nella felpa di Moschino troviamo un grazioso cagnolino disegnato come fosse un cartoon anni ’80, mentre Mango e Dsquared2 hanno deciso di dedicargli una t-shirt.
Chinese New Year è il nome della collezione in edizione limitata di Giorgio Armani, in cui la stampa di varie dimensioni che ritrae cani stilizzati è il fil rouge che lega blazer, camicie, t-shirt in fibra di bambù, jeans, sciarpe e cravatte. Nella linea Emporio Armani, invece, spicca l’ormai iconico bulldog francese, sopra capi che richiamano il mondo dei college.
Il mondo della moda ha dunque celebrato il segno rappresentativo di questo 2018, nella speranza che porti, come promette, tolleranza, apertura, innovazione e soprattutto grandi cambiamenti. Se già, dunque, le stampe con i nostri amici a quattro zampe non mancavano nelle varie collezioni, quest’anno vedremo un vero eccesso, ma almeno la ragione vuole essere propiziatoria, non dettata dalle mode nelle grafiche.