“Un incontro inaspettato tra l’uomo e la donna Daks, durante un romantico pomeriggio invernale, di ritorno da un indimenticabile viaggio a bordo del lussuoso ed elegante British Steam Train”
Ed è proprio così che inizia la sfilata Daks proposta per l’autunno-inverno 18-19: un enorme treno a vapore dorato e una coltre di fumo che accarezza le caviglie dei due modelli che scaricano delle valigie. Già da questa prima immagine, di grande impatto, ci appare chiaro che uno dei fili conduttori della collezione sarà il tessuto check. Filippo Scuffi, creative director del brand, ha infatti dichiarato:
“Sono partito dal nostro storico check e ne ho dato una mia personale versione.”
Sia la collezione maschile che quella femminile possono dirsi complementari per materiali e per cromie. A colori più scuri come le tonalità del marrone e del grigio si oppongono tinte più accese di verde, ruggine e ocra. A divergere piuttosto sono le linee dei capi: nella collezione maschile troviamo una forma più contemporanea e decisa, mentre per la donna è più dolce e gentile.
L’abito e il cappotto doppiopetto, anche nella prossima stagione si riconfermano un’istituzione per entrambi i sessi. La gonna gioca un ruolo principe per la donna Daks, di cui valorizza le forme nelle varie proposte: a pieghe, a portafoglio o dritta, ma sempre a vita alta, per enfatizzare i fianchi e slanciare la figura.
In entrambe le collezioni non mancano i cappelli: oltre al colbacco in pelo nero, uscito verso la fine, che ha richiamato l’attenzione del pubblico, ci sono stati molti cappelli -più sobri- con la visiera, fatti con lo stesso tessuto del cappotto abbinato, oppure cappelli dalla tesa larga e rigida dall’inconfondibile gusto retrò.
Particolare attenzione viene posta ai dettagli: collant dai colori accesi completano look audaci, ma nel complesso estremamente eleganti, così come i fiori applicati sui cinturini delle scarpe a tacco alto, sui maglioni, sulle giacche o sulle camicie, oppure anche le catene d’oro che scendono da un lato sia nei pantaloni maschili che nelle gonne femminili.
Dopo aver sfilato, i modelli si sono posizionati in ordine davanti al treno a vapore, ballando a ritmo della musica di sottofondo, scelta che ci è piaciuta molto, soprattutto perché ci ha dato modo di contemplare il lavoro del brand nel suo insieme, cogliendo i richiami presenti da un capo all’altro, come ad esempio tessuti, fantasie floreali o accessori. Il risultato ci ha lasciati incantati, forse per merito del gusto british molto elegante, oppure per il sapore d’altri tempi che si nota in ogni pezzo. Gli azzardi fatti con i colori e le fantasie vivaci si sono dimostrati una scelta vincente, che ha reso unici e di carattere i diversi outfit proposti.
CREDITS:
Copertina: scatto di Giorgia Smaldone
Immagine 7: scatto dell’autrice