HISTORY MEN #3: Alessandro Magno, dall’ascesa alla visita alla tomba di Achille

In seguito alla morte di Filippo II, suo figlio Alessandro, educato dal grande filosofo Aristotele, venne acclamato re dall’assemblea del popolo macedone. Il giovane re dovette però assicurarsi il trono debellando il pericolo incombente di altri pretendenti. I due rivali più pericolosi per Alessandro erano il cugino Aminta IV e il figlio di Filippo e Cleopatra-Euridice, nipote di Attalo. L’ascesa al trono dell’uomo che riassunse nelle sue mani le diverse autonomie del mondo greco si aprì quindi con una lotta per l’affermazione del primato di dominio.

Sconfitti i pretendenti al trono, Alessandro dovette fare in modo di ottenere il rispetto delle popolazioni greche  che vedevano nella morte di Filippo uno spiraglio per la propria riscossa e riconquista di autonomia. Per il grande condottiero macedone l’alleanza con il mondo greco era fondamentale per poter avviare con successo il suo primario obiettivo: la spedizione asiatica.

Punita con la distruzione nell’ottobre del 335 la città di Tebe, la quale aveva defezionato, e dimostrato un propagandistico atteggiamento conciliante verso la città di Atene, i cui oratori antimacedoni vennero graziati, l’armata di Alessandro era ormai pronta alla spedizione asiatica. Un aspetto molto interessante di questa armata era il fatto che essa era seguita da un ampio numero di naturalisti, interpreti, topografi, geografi e storici; era altresì presente un servizio di cancelleria, addetto alla corrispondenza e alla scrittura di un diario che narrasse riguardo la spedizione, le cosiddette Efemeridi.

La prima tappa significativa di Alessandro è quella di Ilio: lì il condottiero volle recarsi con la finalità di onorare la tomba di Achille, desiderando attribuire una coloratura omerica alla sua spedizione asiatica e richiamando in questo modo il precedente beneaugurante della guerra di Troia, che donò grandissima gloria ai Greci.


FONTI

R. Lane Fox, Alessandro il Grande (1973), Torino, 1981.

CREDITS

Copertina

 

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