Per ognuno di questi alberi lo giuro,
ad ognuno di questi fili d’erba sottili lo prometto,
alla nebbia e alla pioggia più scura,
a quelle montagne in lontananza.
Ogni giorno mi impegnerò a ricordare
la gioia più semplice, il passo più incerto,
la fonte sorella e il tetto amico.
È così
di tutto l’amore passato inosservato,
di tutto l’odio andato sprecato,
di tutte le paure confessate
e di quelle tenute nascoste,
di ogni cosa che ancora mi terrorizza,
della foto sulla mensola,
di quel piatto che ricordo,
del sorriso di un amico,
della mia stanza fortezza,
ecco di tutto questo io
mi vestirò.