Di recente, in un mondo che sta progredendo sempre più verso la ricerca di energie e modi di produrre energia di tipo rinnovabile per salvaguardare l’ambiente, si sta sviluppando una nuova tecnologia proveniente dagli Stati Uniti: il sistema Smart Grid Technology. Prima di analizzare in particolare cosa sia questo nuovo metodo di distribuzione e produzione di energia bisogna fare un passo indietro e definire cosa è l’energia rinnovabile.
Cos’è l’energia rinnovabile?
Come si può dedurre dal nome, l’energie rinnovabili sono prodotte da fonti energetiche che non intaccano le risorse naturali, esse si rigenerano dopo ogni utilizzo come se fossero in continuo ciclo. Per questo sono sempre a disposizione dell’uomo e possono essere utilizzate in grandissime quantità. L’esempio più conosciuto di energia rinnovabile è l’energia solare. Esistono però anche delle tipologie di energia rinnovabile che possono diventare esauribili a seguito dell’utilizzo dell’uomo: l’energie rinnovabili esauribili. Ad esempio il legno è una fonte di energia rinnovabile ma esauribile perché se vengono tagliati più alberi di quanti ne crescano, si ha un eccessivo sfruttamento che porterà all’esaurimento della risorsa. Le fonti di energia più comuni e conosciute sono: l’energia solare, come si è già citato, l’energia eolica, le biomasse (risorse organiche usate come combustibili in sostituzione al petrolio e al carbon fossile, sono impiegate per produrre energia termica), la geotermia (risorse energetiche di tipo termico provenienti dal sottosuolo terrestre) e l’energia idraulica.
Al contrario, le risorse di tipo non rinnovabili sono: il petrolio, il carbone, il gas naturale per quanto riguarda l’energia definita “fossile”, mentre per l’energia nucleare principalmente uranio e plutonio. Queste risorse una volta usate dall’uomo non possono più essere riutilizzate e impiegano un intervallo di tempo molto lungo per riprodursi in natura.
Una volta effettuata questa puntualizzazione sull’energie rinnovabili, si può passare a questo nuovo sistema innovativo che sta dilagando in tutto il mondo.
La prima domanda che bisognerebbe porsi sarebbe: Che cos’è lo Smart Grid?
La Smart Grid, conosciuta anche come “rete intelligente” o della “generazione diffusa”, viene impiegata per limitare al massimo sovraccarichi e variazione di tensione elettrica; per questo motivo consiste in una rete formata da reti più piccole che hanno la capacità di mettere in comunicazione produttori e consumatori. Le reti più piccole inoltre sono collegate tra loro per scambiarsi informazioni. Questo sistema perciò evita interruzioni di elettricità e sprechi di energia inutile: lo scopo della Smart Grid è quello di fornire ininterrottamente energia e in grandi quantità. L’energia viaggerà da un nodo di rete ad un altro rendendo questa in grado di rispondere alla richiesta di energia maggiore o minore per il consumo di uno o più individui. Come si è fatto già notare poche righe sopra, questo sistema di energia rinnovabile viene chiamata “intelligente” perché rende tale il sistema di produzione e distribuzione dell’energia; nello specifico queste reti sono regolate da un software centralizzato che ha il compito di monitorare tutto il flusso elettrico del sistema. Tutto questo per far sì che le reti si mettano in contatto con utenti e strumenti ad essi connessi. Il controllo centralizzato può assicurare ai consumatori un flusso d’energia sempre costante. Lo Smart Grid funziona attraverso il “meccanismo delle fasce orarie”: esso fa pagare un prezzo più alto a chi utilizza energia nelle ore di massima richiesta e contemporaneamente offre un incentivo a chi produce nelle stesse ore.
Nello specifico, perché lo Smart Grid è un’energia rinnovabile?
Cosa può fare perciò una rete Smart Grid?
Ricapitolando, una rete Smart Grid può “convogliare” le comunicazioni attraverso i vari nodi di rete per rispondere a differenti richieste come: bilanciare domanda e offerta di energia in modo del tutto indipendente, gestire più isole energetiche su scala internazionale o continentale e integrarsi con la rete domestica per interagire con altre entità comunicative presenti a casa attraverso la tecnologia. Nonché ha il compito di mettere in contatto varie strutture di produttori di energia su diversi livelli e con coordinazione automatizzata: lo Smart Grid aumenta la connettività, l’automazione e la distribuzione di energia gestita in maniera ottimale e immediata.
Come è diffuso nel mondo questo nuovo sistema energetico?
Mentre negli Stati Uniti questo nuova tecnologia è già diffusa e funzionante, in Italia si sta diffondendo il concetto e l’applicazione. Si sta prendendo sempre più la consapevolezza che Smart Grid convenga sia ai singoli poiché nel caso vengano prodotti degli eccessi, il sistema di monitoraggio automatizzato li distribuisce dove è necessario; sia conviene alle aziende poiché si ha la possibilità di accedere alla produzione di energia da risorse rinnovabili a costi minimi e con molta più flessibilità nel consumo e nell’orario in cui si consuma rispetto alle centrali elettrice a petrolio o carbon fossile. Proprio per questi motivi, è già da un po’ di tempo che Enel Italia sta lavorando sulle Smart Grid, partendo dall’installazione di contatori intelligenti (che anch’essi monitorano il consumo di energia e fanno risparmiare su eccedenze di energia) e gestendo a distanza operazioni tecniche e commerciali, facendo girare in rete consumi e informazioni a riguardo.