Il mercato del fumetto è in espansione. Lo dicono i numeri, lo dice l’entusiasmo del pubblico e lo dicono le case editrici che sempre più si aprono a questa fetta di mercato. E parliamo anche di grandi nomi: Mondadori, Einaudi, Rizzoli, e da quest’anno Feltrinelli aumenta il suo impegno nel campo. Lo fa con una collana interamente dedicata a questo mondo, rimasto fino a poco tempo fa appannaggio di un gruppo ristretto, di nicchia. Battezzata Feltrinelli Comics, la collezione fa il suo ingresso in libreria proprio questo mese.
Non si tratta del primo contatto di Feltrinelli con il fumetto: sono diverse le pubblicazioni passate, opere firmate da Chiappori, Mattotti e Ambrosi, Sio e Faraci. Proprio quest’ultimo, già scrittore e sceneggiatore di Topolino e Spider-Man, nonché collaboratore della Bonelli, è stato scelto come curatore di Feltrinelli Comics. In un’intervista rilasciata a La Stampa, in merito alla linea editoriale della nuova collana ha dichiarato:
«Feltrinelli è la casa editrice degli autori. Perché in Feltrinelli non trovi solo un buon libro, ma anche un buon autore, con la sua voce. La cosa più importante è sempre la storia, certo. Però è anche importante saperla raccontare con forza. Gli autori Feltrinelli sono […] testimoni del proprio tempo […] Autori che sanno raccontare la loro epoca. […] Gente che sa usare il mondo narrativo che gli sta attorno. E questa è un’altra delle linee – perché non ce n’è solo una – di Feltrinelli Comics».
Effettivamente, scorrendo la lista delle uscite già in programma per il 2018, notiamo una certa varietà: da un lato titoli che possano richiamare l’attenzione del grande pubblico, dall’altro pubblicazioni più impegnate –trovano il loro spazio anche femminismo e migranti– , fino a titoli che spazieranno nel mondo del graphic journalism o della musica, del cinema e dello sport. Le prime due graphic novel in uscita, rispecchiano in toto la varietà che andrà a proporre la collana: La fine della ragione, di Roberto Recchioni, e Un amore esemplare, di Daniel Pennac e Florence Cestac.
Con La fine della ragione, Recchioni propone una sorta di mondo distopico che vede la regressione della società a un ‘nuovo medioevo culturale e sociale’: i mezzi di informazione non esistono più, gli insegnanti trasmettono concetti errati, e le brave persone rimangono nelle loro case, a vivere in sordina, senza mettere in dubbio l’ordine e la stabilità delle cose. Protagonista della storia una mamma alla disperata ricerca di un vaccino per il figlio malato; un prodotto introvabile, dal momento che i vaccini sono illegali nel mondo di La fine della ragione. Attualissimo nel contesto dei dibattiti tuttora in corso sulla tematica, e in uscita l’8 di febbraio.
È invece una storia d’amore quella che presentano Pennac e Cestac. Un nome importante della narrativa a romanzo e una grande fumettista rivisitano la tematica dell’amore ostacolato dalle differenze di classe, giocando con sentimenti forti e tanto coraggio. In uscita il 25 di gennaio.
Il nuovo anno sta già portando con sè le prime novità; non ci resta che aspettare fine mese per la prima uscita della nuova collana targata Feltrinelli.