La neve, le luci, l’atmosfera. Natale si sta avvicinando! E se l’arrivo delle feste porta con se sogni, giochi ed emozioni per i più piccoli, che aspettano con ansia l’arrivo di Babbo Natale, si palesano davanti agli occhi di molti adulti i peggiori incubi immaginabili relativi al periodo natalizio.
Il cenone, il pranzo di Natale, cena o pranzo aziendale, le code nei negozi e in automobile per comprare i regali, i parenti. Questo se si è ospitati; se invece si ospitano i propri cari i problemi aumentano! C’è la casa da allestire e pulire meticolosamente, il menù da preparare (prestando attenzione al cugino vegano e alla zia allergica al lattosio – glutine – frutta secca) sempre tenendo presente il fatto che le frecciatine della suocera, o di uno o più parenti in sua vece, ci saranno sempre e comunque perché lo sanno tutti che QUELLA cosa poteva, e doveva, essere fatta meglio o comunque in modo diverso.
Sembra impossibile crederci ma esiste una soluzione perfetta a questo problema: scappare.
Si, scappare via, il più lontano possibile.
Come diceva un famoso Carosello degli anni 60: “Carmencita sei già mia, chiudi il gas e vieni via”. Chiudere il gas e andarsene può rivelarsi un’ ottima soluzione per sopravvivere allo stress natalizio ed approdare al nuovo anno in tutta serenità. Probabilmente al vostro rientro i parenti accuratamente evitati durante le feste, ve la faranno pagare cara, ma nel frattempo vi sarete goduti una bellissima vacanza. I grandi classici del break natalizio sono due: la settimana bianca e la fuga alla ricerca di calde spiagge di sabbia dorata.
Per quanto riguarda la prima scelta, l’Europa e l’Italia hanno molto da offrire, sarà sufficiente organizzarsi, trovare un alloggio e partire in auto per avere il relax assicurato.
Per la fuga esotica il percorso sarà un po’ più arduo, perché sarà necessario trovare un volo, un hotel e molto probabilmente il passaporto, che sarà quasi sicuramente appena scaduto oppure nascosto in fondo a qualche cassetto.
Non tutti però, vogliono sciare o farsi il bagno.
Le città d’arte possono rivelarsi un’alternativa interessante per il turista che desidera rimanere in Italia. I borghi, le cittadine e i paesini, con la loro cultura, il loro cibo e le loro tradizioni trascineranno il turista in un mondo incantato.
Un tour nelle più importanti capitali europee può rivelarsi invece la scelta più adatta per il viaggiatore senza problemi di budget che desidera regalarsi un soggiorno alla ricerca del lusso totale, magari concedendosi una pausa lunga, dalla vigilia di Natale fino all’epifania.
Come tutti sanno, in questo periodo dell’anno i posti disponibili su treni, aerei, pullman e in hotel scarseggiano, i prezzi salgono e riuscire a partire spendendo una cifra ragionevole è molto spesso difficile. La scelta migliore è prenotare il prima possibile, a settembre, subito dopo il ritorno dalle vacanze estive, oppure sperare in un colpo di fortuna di un pacchetto last minute in offerta: è raro ma capita.
La partenza, sia essa per tornare a casa dai propri cari oppure per fuggire dagli obblighi sociali legati al periodo è un must che si ripresenta a ogni Natale. Gli aeroporti e le stazioni sono affollati: c’è chi fugge, sci sul tetto della macchina oppure costume da bagno e crema solare nel bagaglio a mano e chi trascina bagagli pesantissimi, pieni di regali da consegnare. C’è però un desiderio comune a tutti i viaggiatori: la speranza di passare un Natale felice e sereno.
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