“Il Louvre ha affermato nel 2004 che i visitatori si fermano di fronte alla “ Gioconda” solo per 15 secondi in media. Così una persona ha solo un paio di secondi se non millisecondi per decidere se gli piace l’ immagine che sta vedendo”.
Così Timo Hahn e Matthias Dörner spiegano come nasce l’ idea di creare Wydr, l’ app definita il “Tinder dell’ arte”, che, lanciata in Svizzera all’ inizio del 2016, si è poi diffusa in tutto il globo.
Ma in cosa consiste questa app?
Dopo la registrazione (possibile anche tramite account Facebook) troverete sullo schermo del vostro cellulare un’opera, realizzata da artisti emergenti, e a questo punto arriva la parte più divertente: sarete voi stessi i critici dell’ immagine che avete davanti. Seguendo lo stesso meccanismo sfruttato da Tinder deciderete voi se l’ opera è degna di essere considerata arte spostandola verso destra oppure votandola con un cuore. Se invece non è di vostro gradimento, basterà cliccare sulla X oppure spostarla verso sinistra.
Ma Wydr non è solo questo: ci sono soprattutto tre aspetti che rendono quest’ app davvero unica per gli amanti dell’ arte.
La prima caratteristica da non sottovalutare, consiste nelle informazioni che accompagnano il dipinto nel momento in cui deve essere “giudicato”: l’ unica cosa che si può sapere immediatamente è il titolo dell’ opera. Né nome dell’ autore, né le valutazioni degli altri utenti possono distrarre l’ osservatore dalla valutazione dell’ opera.
Come infatti i due fondatori affermano:
“se si dispone di una singola pagina con molte opere d’arte, l’occhio umano segue un certo schema su come guardare la pagina. Questo potrebbe portare l’utente a rinunciare a certe opere d’arte”.
E se un’opera vi piace particolarmente e avete voglia di avere altre informazioni? Non c’è alcun problema. Basterà cliccare sull’ immagine che vi attira e saprete oltre il nome dell’opera e quello dell’ autore, anche il voto dato dagli utenti di Wydr – l’ indice di gradimento viene infatti misurato da uno a cinque wydr-cuori– , le misure delle dimensione e altre informazioni riguardanti la realizzazione dell’ opera.
Cliccando sull’ immagine ci troviamo di fronte anche a una seconda importantissima caratteristica: possiamo aggiungere l’opera da noi scelta al carrello e quindi possiamo comodamente avere il dipinto o la fotografia di cui ci siamo tanto invaghiti.
“La maggior parte dei nostri artisti non sono ancora rappresentati da nessuna galleria e così la fascia di prezzo dei dipinti esposti su Wydr vanno da 50 euro fino ad alcuni milioni”.
Spiegano gli inventori.
La terza e ultima caratteristica da sottolineare è la fascia e l’ obbiettivo a cui Wydr punta.
Timo e Matthias le chiamano “generazioni X/Y”, cioè quei soggetti abituati, tramite le apparecchiature elettroniche, ad essere connessi e ad avere accesso permanente a tutte le informazioni 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Wydr vuole cambiare il modo con cui le persone interagiscono con l’arte, favorendo l’ apertura del mercato a vari artisti emergenti che non hanno accesso al mercato classico dell’arte.
“Wydr è una possibilità per gli artisti di ottenere l’ esposizione globale e per gli utenti di trovare una nuova arte, esplorare stili diversi provenienti da tutto il mondo”, affermano i due fondatori della startup svizzera, “Nessuna limitazione, migliaia di opere d’ arte, senza un curatore che vi dica “abbastanza buono”, “ costoso”, o simili. A voi la scelta, l’ arte è quello che vi piace“.
Ecco l’ arte 2.0 con opere originali e nuove fruite in maniera originale e nuova alla portata di tutti.
Amanti dell’ arte dovete ancora scaricare Wydr? Cosa aspettate?
CREDITS
Immagine 1 (Screenshot dell’app)
Immagine 2 (Screenshot dell’app)
Immagine 3 (Screenshot dell’app)