La metropolitana di Londra, conosciuta anche come underground o tube, con le sue 13 linee che percorrono una distanza pari a 460 chilometri è la più lunga d’Europa. Il primato latino-americano va, invece, a Città del Messico che con il suo Sistema de Transporte Colectivo vanta una copertura di 220 chilometri in 12 linee. Cosa accomuna due metropolitane tanto distanti e diverse oltre che al riconoscimento internazionale? Il numero di molestie sessuali non denunciate. A Londra il 90% dei casi di molestie sessuali sui trasporti pubblici non viene riportato alle autorità, mentre almeno il 65% delle donne in Città del Messico ne sono state vittime.
A quali provvedimenti è ricorsa la polizia londinese?
BBC 100 Women è una stagione annuale della BBC News che condivide storie di donne da tutto il mondo. Il 100 corrisponde al numero di figure femminili di grande influenza e di ispirazione che l’iniziativa inglese sostiene e incoraggia all’espressione. Quest’anno tra i vari argomenti trattati le molestie sessuali, un fenomeno la cui frequenza sta salendo, specie sui mezzi pubblici: i molestatori approfittano della calca che si crea durante le ore di punta per individuare le loro vittime e quindi importunarle. BBC 100 Women ha seguito i movimenti degli agenti della British Transport Police Proactive Unit che in borghese studiano gli atteggiamenti dei passeggeri per individuare possibili molestatori. Solo quest’anno sono state arrestate 39 persone per aggressione sessuale.
Quale contribuito ha dato Città del Messico nella lotta contro le molestie sessuali?
Città del Messico ha contribuito a sua volta con l’installazione dei cosiddetti penis seat sulle carrozze della metropolitana: si tratta di sedili le cui forme richiamano il busto e il pene del corpo di un uomo. Sul finestrino sovrastante un cartello informa i passeggeri dell’esclusività del suo utilizzo: “For men only”, vale a dire solo per gli uomini. Ai piedi un’ulteriore etichetta riporta le seguenti parole:
“Es molesto viajar aquí, pero no se compara con la violencia sexual que sufren las mujeres en sus traslados cotidianos.”
“È fastidioso viaggiare così, ma non è paragonabile alla violenza sessuale che soffrono le donne nei loro trasferimenti quotidiani.”
Il penis seat è un progetto di design prodotto da Gendes, un’organizzazione con base in Messico che si pone come obiettivo di “lavorare secondo la prospettiva del genere, con un accento sulle mascolinità per guidare a processi di riflessioni, intervento, ricerca e sostegno con il fine di promuovere e potenziare – con la collaborazione di altri partecipanti – relazioni eque ed egualitarie che possano contribuire allo sviluppo sociale”. Contro l’accusa di generalizzazione e di sessismo, Gendes dimostra di essere promotore di workshops, incontri e pubblicazioni rivolti all’assistenza dell’uomo. Gendes resta un’iniziativa che promuove l’equità dei sessi.
Qual è la reazione dei cittadini messicani?
All’installazione dei penis seat si accompagna il video Experimento Asiento che immortala le reazioni dei passeggeri: una donna prende posto accanto al sedile non senza avergli rivolto una lunga espressione di disgusto, mentre un uomo si solleva di scatto quando sente la protuberanza inaspettata del pene scolpito nella plastica. Tra le foto scattate e le risate, anche espressioni di triste consapevolezza e su molti volti il principio di una riflessione.
Nonostante le controversie e il conflitto di opinioni, l’allestimento dei penis seat ha dimostrato la forza e l’impatto comunicativo di cui è capace l’arte che sia in forma di design, fotografia, scrittura o altro.