Ogni due anni gli And So I Watch You From Afar portano boccate d’aria fresca rinnovando e rinvigorendo un genere che ha trovato ampi consensi nell’ultimo decennio: il post-rock strumentale. Ogni due anni la band nord irlandese sforna album destinati a essere considerati come pilastri e punti di riferimento per gli amanti del genere. Dopo And So I Watch You From Afar (2009), Gangs (2011), All Hail Bright Futures (2013), Heirs (2015), l’ultimo lavoro in studio è The Endless Shimmering, disponibile dal 20 ottobre 2017 per l’etichetta Sargent House.
Hanno anticipato l’uscita dell’album il video di A Slow Unfolding Of Wings e i singoli Terrors of Pleasure e Dying Giants, rispettivamente secondo, terzo e quarto brano della raccolta di nove composizioni. Emerge, dai primi ascolti, la maturità raggiunta dalla band che pare aver trovato un certo equilibrio e una identità ancor più definita. C’è un sostanziale ritorno alle sonorità più cupe e distorte assaporate nei primi due lavori, miscelate, nel nuovo LP, con intermezzi ed effetti rilassati sperimentati nelle raccolte del 2013 e 2015. Almeno questo è quello che si scorge dai primi tre estratti. A Slow Unfolding Of Wings parte decisa, aggressiva, piena di vitalità, sfumando in un intermezzo tendente al dreamy per poi risfociare nel martellante riff iniziale. Nel video stracci di immagini si trascinano tra le inquadrature: la sala non ha pareti, l’oscurità lascia tendere all’infinito, e il quartetto, immerso da delicate luci soffuse, pare essere l’unica via di fuga. Terrors of Pleasure è tra i tre il più sperimentale, schizofrenico come l’album All Hail Bright Futures, mentre Dying Giants ricorda i più classici ASIWYFA.
Come ricordato in un precedente articolo, gli ASIWYFA hanno annunciato un tour europeo che li vedrà protagonisti anche in Italia. Il 2 novembre al Circolo Magnolia di Segrate (MI) sarà l’unica possibilità di assistere al loro show. Un evento imperdibile accompagnato da fresche novità e dall’immancabile energia trasmessa dalla band sul palco.
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