Il trasporto merci, in Italia e in Europa, avviene principalmente su gomma: se gli effetti negativi sono ormai evidenti (traffico, inquinamento dell’aria, costi, aumento del numero degli incidenti per la circolazione di mezzi pesanti ecc…), risulta però difficile per le istituzioni potenziare le linee ferroviarie in aree urbane densamente popolate (come Milano) per permettere il trasporto su ferro. Una soluzione è il CargoCap.
CargoCap è un’alternativa ai mezzi di trasporto tradizionali sviluppata da D. Stein, professore della Ruhr University che ha fondato nel 2002 un società con sede a Bochum, in Germania. CargoCap consiste in un insieme di tunnel sotterranei del diametro di 2,8 metri creati per trasportare merci contenute in capsule (“Caps”) che si muovono lungo binari: una sorta di metropolitana per le merci, ad una velocità di 22 miglia per ora. Per ora, è solo un progetto, ma non si esclude una sua implementazione in tempi brevi.
Non è necessario scavare un cantiere lungo tutto il percorso, perché CargoCap si basa sul pipe jacking (letteralmente “spingi tubo”), una tecnologia no-dig: una volta scavato un punto di partenza, delle trivelle realizzano l’intero tunnel nel sottosuolo, senza implicazioni per gli edifici e strade soprastanti. Esso è pensato per stabilire connessioni sul breve raggio (fino a 150 km), cioè per servire una metropoli. Secondo il progetto, si dovrebbe riuscire a scavare tra i 15 e i 20 metri di tunnel al giorno.
L’intero processo di invio, smistamento e ricezioni merci è automatizzato: un software gestisce il movimento di tutte le capsule, sotto il controllo di un sistema di logistica, che permette di tracciare i movimenti delle singole capsule (e quindi della merce, offrendo quindi un servizio di tracking). Le capsule possono viaggiare in gruppo quando una capsula non è grande a sufficienza per la merce, ma una capsula può anche separarsi senza intervento umano dal gruppo. Ogni “fermata” consiste in un magazzino.
CargoCap può essere particolarmente utile per trasportare beni deperibili, come cibo o farmaci, che non richiedono di essere trasportati in grandi quantità contemporaneamente (perchè le capsule sono piccole, 800 x 1200x 1050 mm), ma garantiscono velocità e affidabilità, perché non sono soggetti a nessuna variabile esterna, come le condizioni climatiche o il traffico, o eventuali danni alla merce che possono avvenire nei normali trasporti su strada.
Inoltre è perfettamente modulare: il numero di capsule può crescere in relazione allo sviluppo del servizio, così come il numero di collegamenti costruiti. La dimensione ridotta dei tunnel permette di costruirli praticamente ovunque, senza preoccuparsi troppo di fogne, collegamenti elettrici, metropolitana e quant’altro già presente nel sottosuolo delle aree urbane.
CargoCap non è un servizio di consegna merci ( come Amazon per esempio), ma fornisce soltanto un infrastruttura utile (e di interesse pubblico) per migliorare l’efficienza dei trasporti. Dal momento che non esiste (in Germania) una legge sul trasporto di merce in tubi, non necessita di particolari permessi.
CargoCap rivoluziona i trasporti e sembra quasi fantascienza: il progetto è ora in fase di testing su piste di prova, nella speranza di vedere presto i frutti entrare nella nostra vita.