Spotify pensa a produttori e autori con Secret Genius

Halo, Bleeding Love, Turning Tables, Burn. Probabilmente avrete riconosciuto questi titoli e starete pensando a chi canta queste canzoni: Beyoncé, Leona Lewis, Adele, Ellie Goulding. Ma cos’hanno in comune? Sono tutte hit pop degli ultimi dieci anni, ma c’è di più: portano tutte la firma di Ryan Tedder. Cos’hanno invece in comune alcuni grandi successi di Britney Spears, Katy Perry, Taylor Swift, The Weeknd e molti altri artisti del panorama odierno? Lo stesso produttore: Max Martin.

Questi erano solo due esempi per mostrare quanto sia importante il lavoro che si svolge “dietro le quinte” e che porta poi alla musica così come noi la ascoltiamo tutti i giorni alla radio o sui nostri telefoni. Questo impegno però, passa spesso quasi inosservato perché il grande pubblico associa immediatamente una canzone a chi la interpreta e tanti grandi artisti, perché anche produttori e autori sono artisti, non hanno l’attenzione che meriterebbero. Vincono premi prestigiosi, ma rimangono comunque in ombra come accade, per esempio, a direttori della fotografia e sceneggiatori in ambito cinematografico.

È per questa ragione che Spotify ha deciso di lanciare il progetto Secret Genius che avrà appunto come obiettivo quello di far conoscere meglio questa parte dell’industria musicale con varie iniziative a partire da questo autunno. Tra queste The Secret Genius Awards, un evento annuale in cui verranno premiati i migliori autori, produttori e case discografiche. Con l’Ambassador Program saranno organizzati dei Songshops ovvero dei workshop in cui 13 songwriter da tutto il mondo inviteranno i propri colleghi a collaborare per creare una nuova hit. Ecco la lista dei partecipanti di quest’anno:

  • Alex Hope (Australia) – Troye Sivan, Broods, Wrabel
  • Boi1da (Canada) – Rihanna, Drake, Bryson Tiller
  • Claudia Brant (America Latina)- Natalia Jimenez, Ricky Martin, J. Lo
  • Erika Ender (America Latina) – Luis Fonsi, Justin Bieber
  • James Fauntleroy (Stati Uniti)- Frank Ocean, Bruno Mars, Justin Timberlake
  • J Kash (Stati Uniti) – Maroon 5, Jason Derulo, Charlie Puth
  • Justin Tranter (Stati Uniti) – DNCE, Selena Gomez, Justin Bieber
  • Lori McKenna (Stati Uniti) – Little Big Town, Tim McGraw, Hunter Hayes
  • Noonie Bao (Svezia) – Zedd, Alessia Cara, Charli XCX
  • Ricky Reed (Stati Uniti) – Twenty One Pilots, Halsey, Meghan Trainor
  • Savan Kotecha (Stati Uniti) – The Weeknd, Ariana Grande, One Direction
  • Starrah (Stati Uniti) – Drake, Rihanna, Halsey, Nicki Minaj
  • Wayne Hector (Regno Unito) – Nicki Minaj, Little Mix, One Direction

Inoltre verranno create delle playlist e dei podcast che spiegheranno più in dettaglio come lavorano i vari autori e produttori, con aneddoti relativi alla creazione delle hit che tutti conosciamo e interviste. È già possibile trovare alcuni di questi contenuti sull’account Spotify Originals o semplicemente cercando “Spotify Genius” nella barra di ricerca dell’app.

Si tratta di un’iniziativa senz’altro interessante, anche per avvicinare i giovani a questo mondo troppo poco conosciuto. Come ha detto Justin Tranter, uno dei songwriter coinvolti nel progetto, spesso si pensa che l’unico modo per fare musica sia quello di diventare una superstar canora, mentre in realtà lo si può fare anche lavorando “dietro le quinte” senza tutto lo stress che si avrebbe stando sotto i riflettori. E chissà, magari scopriremo qualche nuovo talento che con i propri pezzi dominerà le classifiche dei prossimi dieci anni.

Fonti:

Crediti immagine: 1

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