Ogni anno, a settembre, Genova diventa per una settimana teatro di una delle più importanti manifestazioni mondiali legate al mondo della nautica. Stiamo parlando del Salone Nautico di Genova che, nel 2017, spegne ben 57 candeline e si dedica a Carlo Riva, l’ex patron dell’omonima società nota per la produzione dei motoscafi in legno diventati uno dei simboli della dolce vita e del boom economico degli anni 50-60.
I tempi d’oro della nautica però, sono ormai lontani e anche il Salone di Genova non è più quello di una decina di anni fa. La crisi economica e alcune scelte legate ad una pesante tassazione dei natanti hanno scoraggiato i compratori e hanno fatto migrare i grandi marchi verso lidi più sicuri.
Negli ultimi due anni però, si è notata un’inversione di tendenza e il fatturato del settore nautico sta tornando lentamente a crescere ottenendo risultati migliori di quelli previsti dagli analisti. Tra i grandi marchi che sono tornati al Salone di Genova troviamo Azimut, Baglietto e i Cantieri del Pardo mentre il gruppo Ferretti ha deciso di non approdare neanche quest’anno nel capoluogo ligure.
Cresce soprattutto il mercato italiano che nel 2013 rappresentava solo il 7% della produzione e nel 2016 ha toccato quota 12%. Certo, siamo ben lontani dal 33% del 2010 ma per un settore che ha dovuto dire addio a molti stabilimenti e posti di lavoro, le cifre attuali rappresentano un dato decisamente interessante.
Uno dei mercati più promettente ad oggi sembra essere quello dei fuoribordo che trae notevoli benefici anche dalle ri-motorizzazioni di vecchi scafi con motori di nuova generazione, che grazie ai consumi più contenuti consentono di rientrare in breve tempo dell’investimento. Anche qui i dati che evidenziano la crisi sono impressionanti. Nel 2007 se ne sono venduti 31.000 mentre nel 2011 (anno di entrata in vigore degli aumenti della tassazione sulle barche) ne sono stati venduti meno di 9.000.
Per concludere, il dato più significativo sull’industria nautica italiana lo possiamo estrapolare da Nautica in cifre, il rapporto statistico realizzato da UCINA (Confindustria Nautica) dal quale emerge che il fatturato globale del settore è aumentato del 18,6% rispetto al fatturato del 2015.
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