Non hai voluto oltrepassare la siepe
terrorizzato dai piccoli rami
resi così oscuri
dalla luce che filtravano i tuoi occhi.
Ti stavo tendendo la mano – te l’avrei tesa sempre
ma fra le dita stringevo un frammento di quello specchio
davanti al quale ero solita fermarmi.
E tu non hai mai voluto osservare la mia immagine riflessa
perché inevitabilmente avresti visto anche la tua.
Narciso subisce il supplizio degli dei:
sfugge all’altro per rifugiarsi in sé stesso.
Hai ripudiato il diverso di me, ninfa
senza capire che la grande, primitiva diversità
era già dentro di te.
Credits immagine