In estate il caldo è molto spesso insopportabile, ognuno cerca di affrontarlo al meglio delle proprie possibilità. C’è chi va al mare, chi in montagna, chi resta a casa e chi decide di andare a vedere uno spettacolo all’arena di Verona.
Costruito dagli antichi romani (che di buona edilizia ne sapevano qualcosa) l’Arena ospita ancora oggi, a quasi duemila anni dalla sua costruzione, rappresentazioni di ogni genere. Concerti rock e pop delle star più famose, balletti, musical e molto altro: esibirsi su questo palco è un privilegio riservato ai migliori.
D’estate la vera padrona dell’Arena è la lirica. Lo storico festival lirico porta ogni anno in città migliaia di appassionati e curiosi da tutto il mondo che riempiono la platea e le gradinate del teatro per assistere ad uno spettacolo. Con un cartellone ricchissimo per numero di date e varietà di rappresentazioni proposte al pubblico, riesce ad offrire ad ogni spettatore un’esperienza unica e indimenticabile.
Non tutti amano l’opera, secondo molti una rappresentazione teatrale di questo tipo è troppo lunga, troppo statica, troppo costosa, troppo noiosa. Insomma: la lirica sarebbe “troppo” in tutti i sensi, non adeguata ai nostri giorni, fuori dai tempi.
I numeri del festival in Arena ci dimostrano che non è così! Ci sono posti costosissimi e ci sono posti economici, tutti possono assistere alle rappresentazioni tuffandosi, almeno per una volta, nel clima inconfondibile del teatro. L’atmosfera che accoglie lo spettatore è visibile fin dall’entrata ed è fatta di gesti, riti, tradizioni che sorprendono il neofita, lasciandolo senza parole, talvolta anche sbigottito.
L’Arena vive con Verona; chi osserva uno spettacolo passerà sicuramente per piazza Bra (la piazza su cui l’Arena si affaccia) e passeggiando per le vie del centro storico potrà trovare una città che ha molto da offrire ad un turista.
Collegata alle maggiori città italiane tramite l’alta velocità, il turista in vacanza a Venezia potrà concedersi una serata in Arena soggiornando, dopo lo spettacolo, in un albergo della città per poi continuare il proprio viaggio verso Milano, Roma o Firenze vivendo una sorta di “grand tour” in chiave moderna, su un treno che raggiunge i 300 chilometri orari.
Un consiglio agli spettatori che siederanno sulle gradinate. L’attesa per l’inizio dello spettacolo sarà lunga, come lunga sarà anche la rappresentazione: portate con voi o acquistate all’interno del teatro generi di prima necessità come acqua, snack e cuscini. Sì, cuscini!! Il sasso su cui dovrete sedervi è duro e anche il fisico più atletico potrebbe soccombere sopra l’asprezza della pietra.
Fonti:
www.tourism.verona.it
www.arena.it
Imagines: copertina