Quest’anno alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (30 Agosto- 9 Settembre) ci sarà una novità assoluta la prima competizione di film in VR ovvero in Realtà virtuale. Ventidue è il numero delle pellicole in concorso, che trattano rispettivamente di temi attuali e molto forti, per nulla virtuali si potrebbe dire.
Molte pellicole sono sul tema dell’ambiente come per esempio “Melita” (Nicolas Alcalà) ambientato nel 2026 su un pianeta terra prossimo al collasso, “Greenland Melting” (Nonny de la Pena, Catherine Upin, Julia Cort, Raney Aronson-Rath, sulla delicata tematica del surriscaldamento globale e il conseguente scioglimento dei ghiacciai, anche “Arden’s Wake Expanded” (Eugenie Yk Chung) che ci porta in un mondo post-apocalittico, dove padre e figlia sono i guardiani del faro, su di un mare interminabile.
Di altrettanto rispetto sono la pellicola “Bloodless” (Gina Kim), che attraverso la storia delle escort sud coreane e della loro vicinanza alle basi americane, denuncia e contribuisce alla campagna contro la violenza sulle donne, e “The Last Goodbye” (Gabo Arora, Ari Palitz) che affronta il tema dell’olocausto con la storia vera di sofferenza e forza di un sopravvissuto.
Infine alcuni dei più attesi sono “Gomorra Vr- We own the streets” (Enrico Rosati) , e “La Camera Insabbiata” (Laurie Anderson).
A decretare i vincitori ed assegnare loro i tre premi in palio ovvero: Miglior Film VR, Gran Premio della Giuria VR e Premio per la Migliore Creatività VR, saranno il presidente John Landis, Céline Sciamma e Ricky Tognazzi.
Le proiezioni si svolgeranno sull’isola del Lazzaretto Vecchio, poco distante dal Lido, dove sono stati allestiti cinquanta posti a sedere per il Virtual Theater, dieci stand up e sei installazioni.
FONTI
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2017/08/25/debutta-il-virtuale-e-sceglie-temi-forti_5e66a05d-c426-4a38-8459-25147fceb17f.html