La notte è troppo lunga
per passarla da soli.
Se è sofferta e senza sogni
Vieni assalito dall’ansia
E da tutti gli interrogativi
Della tua vita.
Di notte sorgono tutte quelle domande
Che non hanno risposta,
e se ce l’hanno,
è meglio non trovarla.
Inizi a viaggiare con la mente,
magari vai lontano,
magari in un locale,
Magari, più semplicemente,
in un altro letto.
Ci sono quelle notti
Che proprio
non ce la fai
a dormire;
eppure sei costretto a restar lì,
incatenato al materasso,
con la testa sprofondata nel cuscino,
nella tua stanza.
Da solo.
Forse la vera domanda da fare
È questa:
“perché non c’è nessuno
a dormire al mio fianco?”
Pensi alle risposte possibili.
Ti maledici
Perché un’opzione è peggiore dell’altra.
Dovrebbe esserci per tutti
Qualcuno
A cui poter mandare un messaggio,
qualcuno da poter chiamare,
qualcuno così pazzo, magari,
da venire anche a prenderci.
Perché la notte è troppo lunga
Per passarla da soli.
Ma il più delle volte non c’è nessuno
Oltre ai fantasmi della tua mente.
E hai paura anche dei mostri sotto il letto,
finché non viene il giorno.