Mi persi nei tuoi occhi
per un attimo solo
prima di perderti
nel reticolo di vie.
Fu come amarsi
per un irreale istante.
Hai dato luce
ad un’altra ebbra notte:
e cerco quelle tue dolci luci
in quella gialla diurna
ma più non ci sei.
Ogni giorno percorro
la stessa fortunata via
ma non ci sei.
Nell’apatico caos romano
ti ho per sempre persa.
Nell’apatico caos romano
mi sei lontana
quanto un biondo d’Islanda,
tu che abiti le stesse mie vie.