Questa volta trattiamo di un personaggio interamente legato al mondo dell’occultismo e del rito satanico, ovvero la diabolica bambola Annabelle, comparsa nell’omonimo film del 2015 e in arrivo nel sequel Annabelle 2: Creation tra diversi mesi. Cosa più importante (e inquietante), il mito della bambola maligna è legato ad una storia vera.
Prima di divenire il fantoccio indemoniato che conosciamo, lo spirito era inizialmente legato alla giovane Annabelle Higgins, una ragazza originaria della California, che dopo aver incontrato un gruppo di ragazzi hippie si macchia di un’orrenda serie di omicidi. Le persone che aveva conosciuto erano in realtà satanisti autoproclamatisi “figli dell’ariete”, che compivano sacrifici umani per dislocare le anime dei viventi dai loro corpi. Il gruppo decide poi di massacrare la famiglia di Annabelle col benestare di quest’ultima, in quanto il legame di sangue dei genitori con la giovane garantisce un potere maggiore. Prima di venire scoperta e uccisa dalla polizia insieme ai suoi complici, Annabelle si rifugia in casa dei suoi vicini e organizza un rito di passaggio per trasferire la propria anima dal suo corpo morente in quello della bambola della figlia dei suoi vicini, senza che nessuno se ne accorga.
Anni dopo, Mia, la proprietaria della bambola, è ormai adulta e si trasferisce in un’altra città con suo marito, in attesa di dare alla luce la propria bambina. La bambola è ancora in suo possesso, essendo tutto sommato un ricordo. Ma avvenimenti inquietanti iniziano ben presto a sconvolgere la vita della donna e della sua famiglia: un misterioso incendio rischia di soffocarli, strani movimenti scuotono gli inquilini nel sonno e, cosa più sorprendente, la bambola non viene mai ritrovata dove viene lasciata.
Gli episodi paranormali si moltiplicano, a tal punto che Mia e John si rivolgono a preti ed amici per ricevere aiuto. Si viene quindi a scoprire che effettivamente lo spirito di Annabelle Higgins si è trasferito nel fantoccio, e tortura i viventi fino a spingerli al suicidio per ottenere anime da servire al Demonio in persona. Dopo una quantità innumerevole di episodi, la famiglia riesce a liberarsi di Annabelle, non senza subire perdite tra i propri amici.
Anni dopo, un antiquario trova per caso la bambola e decide di regalarla a sua figlia, scelta che porterà alla storia di The Conjuring, altro masterpiece del cinema horror odierno.
Come già anticipato, Annabelle esiste veramente ed è attualmente custodita nel (casa) Museo dell’occulto di Ed e Lorraine Warren, in una teca di vetro che viene benedetta costantemente da un prete. Non è chiaro se i tragici avvenimenti legati a questo fantoccio siano o meno reali, ciononostante chi la conosce sa che deve temerla e non perderla mai di vista. Da quando è passata in mano agli Warren, la bambola non ha più dato alcun segno di “vita”, scatenando polemiche tra i più scettici e venendo ritenuta un falso assoluto.
I poteri di Annabelle non sono conosciuti: secondo le analisi di alcuni medium, sarebbe in grado di muoversi senza essere vista e di produrre un liquido rosso scuro molto denso, simile a sangue. Dopo un contatto diretto con l’anima di Annabelle, i Warren vennero a sapere che l’anima voleva solo essere felice ed essere amata e solo dopo scoprirono i crimini che Annabelle Higgins aveva commesso in vita, il chè li spinse a tenere costantemente sottochiave la bambola.
Segui Why So Serial? con Jason Vorrhees, Leatherface, Freddy Krueger
Per maggiori informazioni riguardanti Annabelle e il suo background, è possibile visitare il sito di Ed e Lorraine Warren sul loro Museo dell’Occulto.
Fonti:
Wikipedia per aspetti della trama e della bambola reale, Warrens.net
Credits:
2014, John R. Leonetti, locandina, screenshot, Sleepterrorclothing.com