Amar, produzione tutta argentina del regista Esteban Crespo – al suo esordio con un lungometraggio – ci fa rivivere la passione del primo amore, attraverso i due protagonisti Carlos e Laura, lui diciottenne aspirante artista, ma iscritto a giurisprudenza e lei liceale diciassettenne, che non vedono altro nella loro vita e nel loro futuro se non l’amore che li lega.
Arrivata da poco in città, Laura conoscerà Carlos per caso e si innamoreranno all’istante e mano a mano che il sentimento si farà più intenso il loro rapporto diventerà morboso: sperimenteranno molto a letto, ma non si parleranno mai chiaramente e così facendo le incomprensioni arriveranno a corrodere il sentimento e la loro relazione.
Questa è storia che non porta alcun tipo di innovazione: il cinema ha sempre visto sugli schermi l’amore di due ragazzi poco più che adolescenti che pensano di poter sopravvivere d’amore, ma quello che Esteban Crespo vuole farci vedere è la sessualità di questi protagonisti.
Infantili sotto molti punti di vista, sarà nel loro rapporto un punto affrontato da veri adulti ed esperti, fino a che non ci sarà in Laura un tarlo in grado di convincerla e distrarla da quell’amore e il ruolo delle due famiglie sarà molto marginale e di sfondo, anche se in base alle situazioni vissute in casa i due reagiranno di conseguenza con il partner.
Un esordio delicato, dalle prospettive interessanti, anche per i punti di vista adottati, ma che avrebbe dovuto dedicare più profondità alla psicologia dei personaggi, che risultano quasi sciatti, le loro azioni quasi immotivate per lo spettatore. Pur tuttavia Amar rimane una pellicola di formazione, incentrata sull’amore, le speranze e le aspettative per la propria vita.
Ad oggi non esiste ancora una data di distribuzione nei cinema nostrani, ma di seguito potete gustarvi il trailer in lingua in originale.
Credits:
2017, Amar, Esteban Crespo, screen