L’esposizione “Da Monet a Bacon – Capolavori della Johannesburg Art Gallery” allestita presso Villa Reale di Monza (MB) è una delle mostre d’arte più interessanti che si possono visitare in questo periodo. Iniziata il 31 marzo, avrebbe dovuto terminare il 2 luglio 2017, ma l’affluenza è stata talmente alta che è stata prorogata fino al 30 luglio.
La Johannesburg Art Gallery (JAG) si trova nel Joubert Park, a Johannesburg, in Sudafrica, e ospita la collezione d’arte più vasta dell’Africa subsahariana: sono presenti opere fiamminghe del XVII secolo, opere di artisti europei dal XVIII al XIX secolo e un’importante collezione d’arte africana dal XIX al XXI secolo.
La JAG è stata fondata nel 1910 da Lady Florence Phillips, moglie di un ricco industriale che riteneva importante dotare la città di una collezione d’arte. Grazie ad una serie d’investimenti iniziali seguiti da donazioni e lasciti successivi la collezione arriva oggi a contare più di 9.000 pezzi.
La mostra alla Villa Reale, curata da Simona Bartolena, è un’ottima opportunità per vedere in prima persona un totale di sessanta opere, tra dipinti, acquerelli e stampe grafiche provenienti dalla JAG.
I lavori scelti vanno dalla seconda metà del XIX secolo fino al secondo Novecento. Sono presenti artisti europei, americani e africani, si spazia da un olio di Jean-Baptiste Camille Corot, fino a una stanza dedicata alla pop art americana.
La mostra si apre con una sezione dedicata all’Ottocento inglese, componente da sempre molto forte intervallano della JAG. Sono presentate tele dei maggiori maestri del periodo: J. M. William Turner, Dante Gabriel Rossetti e John Everett Millais.
Successivamente si incontrano i pittori di fine Ottocento che vertono sotto la definizione di “realisti”, che hanno dunque scelto un approccio più veritiero verso la natura, come Jean-Baptiste Camille Corot, Gustave Courbet e Jean-François Millet.
Dopo di che si passa all’impressionismo e alle correnti che l’hanno seguito. Tra le altre sono esposte una tela di Claude Monet e una del suo maestro Eugène Boudin, un pastello di Edgar Degas e una natura morta di Fantin Latour. Si continua con il postimpressionismo, con un’opera di Paul Cézanne, precursore del cubismo, e con un disegno di Vincent Van Gogh.
Le sale successive espongono il passaggio tra Otto e Novecento e si possono ammirare un disegno di Edvard Munch, uno di Amedeo Modigliani, due stampe di Pablo Picasso, fino a giungere al secondo Novecento americano, con una serigrafia di Andy Warhol e una di Roy Lichtenstein.
Per ultima viene presentata la sezione d’arte africana, dove i pittori testimoniano la vita quotidiana nell’Africa del Novecento. È questa un’ottima occasione per venire a contatto -forse per la prima volta,- con artisti africani, troppo spesso esclusi da mostre tenutesi presso musei europei.
L’esposizione è allestita negli appartamenti reali al primo piano nobile della Villa, che offrono un’ottima cornice anacronistica per le opere. È visitabile dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 e il venerdì dalle 10:00 alle 22:00.
– Fonti: http://www.reggiadimonza.it/it
– Fonti fotografiche: Pinterest