Ho visto una rondine
e un pipistrello
volteggiare insieme
al crepuscolo,
in quel momento del giorno
in cui non è notte né dì.
E, come la luna
aspetta il sole
per poterlo salutare
ancora una volta,
ti aspetterò anche io
in questo indefinito,
nel non tempo,
sul ciglio del crepuscolo,
sospesa tra la vita
e la morte,
tra la speranza
e la disillusione;
dove sempre e mai
sono la stessa cosa;
dove nulla è reale
ma è tutto possibile.
Un commento su “SUL CIGLIO DEL CREPUSCOLO”
Versi belli e toccanti, brava, premio meritatissimo. Luciana