Signori si parte! Thomas Cook e i primi viaggi organizzati

Oggi viaggiare è facile: basta prenotare biglietti e hotel online, fare la valigia ed è tutto pronto per partire. Ma non è sempre stato così, gli aerei di linea non hanno ancora spento le cento candeline e fino agli anni 60 era ritenuto normale affrontare via mare una tratta transoceanica come quella Genova – New York. Il viaggio era una grande avventura.

Viaggiare non era cosa per tutti, e non lo sarà fino a dopo la fine della seconda guerra mondiale. Solo le élite potevano permettersi questa esperienza e intraprendere un viaggio era molto complicato: le strade erano spesso dissestate, la lingua si trasformava facilmente in un ostacolo. Non a caso il “Grand Tour”, in voga fin dal 1700, era considerato un viaggio intrapreso per crescere, per diventare un vero gentiluomo.

Un grande cambiamento, forse una vera e propria rivoluzione cominciò il 5 luglio 1841 quando uno sconosciuto Thomas Cook, fervente battista e membro della Lega della Temperanza, decise di organizzare un viaggio per offrire uno svago diverso dall’alcool alle famiglie operaie inglesi. Il risultato di quest’opera di buon cuore fu il primo viaggio organizzato della storia: da Leicester a Loughborough e ritorno (undici miglia) da compiersi in treno per uno scellino, cifra abbordabile per molte persone.

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Fu quello l’inizio di tutto! In pochi anni Cook costruì un impero. Dai viaggi di poche miglia si passò in poco tempo ai viaggi su tutta l’isola britannica e poi ai viaggi sul continente e oltre. Nel 1869 organizzò la prima crociera sul fiume Nilo e nel 1872 propose al pubblico il primo giro del mondo, 222 giorni per scoprire i segreti e le meraviglie che il mondo moderno aveva da offrire.

Ricordate i traveller’s cheque? Sono stati inventati nel 1874 proprio da Cook.

L’impresa di Cook arriva ad avere nel 1888 più di 60 filiali in tutto il mondo, i suoi viaggiatori raggiungono i luoghi più affascinanti del pianeta in sicurezza e velocità, entrando in contatto con le realtà locali raramente, solo per osservarne gli aspetti più interessanti o peculiari.

Organizzare un viaggio diventava semplice e rilassante, bastava affidarsi ad una agenzia  per veder organizzato, fin nei minimi dettagli, il viaggio dei propri sogni. L’era dei viaggi di massa era iniziata e continua ancora oggi.

Images: copertina

Fonti: www.fourtourismblog.itwww.treccani.it

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