Succede che un giorno, per strada, mentre sei in un altro paese in cerca di te, vedi una bancarella.
“1 euro per un pensiero”
Ti avvicini incuriosita e allunghi la moneta.
“Mi dispiace, signorina, ma il Suo pensiero lo ha già preso un’altra persona”
Allora capisci che il tuo vagare ha acquistato finalmente un senso, è direzionato verso chi possiede quelle parole che rappresentano te. Sorridi e all’improvviso ti senti ridicola, dolcemente pervasa dalla consapevolezza che è inutile cercare un posto dove andare quando è già segnato quello in cui potrai sempre tornare.