Fausto e Giuseppe Bagatti vivono nella splendida Milano del secondo 800 in una famiglia agiata, elevata dall’autorità austriaca con il titolo di ”barone”, conferito al padre Pietro Bagatti. Il titolo non viene concesso per azioni militari o per ascesa politica, ma per le sue conoscenze e capacità artistiche testimoniate dalla felice attività di miniaturista. Pietro incanta i suoi due figli con la sua attività e gli trasmette il senso della ricerca dell’opera a ”regola d’arte”, ovvero creazioni in cui l’artista riesce a trasmettere se stesso e cura tutti i minimi particolari, proprio come farebbe un miniaturista.
Fausto e Giuseppe, entrambi laureati in legge, decidono di dare valore e storia alla famiglia attraverso la loro più grande passione: l’arte. I due fratelli danno forma alla propria idea artistica all’interno del clima risorgimentale, vivace per l’atmosfera di crescita e rinnovamento della neonata nazione italiana (in cui Milano già si distingue come uno dei centri principali) e di un’Europa produttrice di filantropi e cultura.
La dimora della famiglia si trova nel centro di Milano e sarà proprio questa lo strumento di affermazione sociale ed artistica. La casa in Via Gesù verrà arricchita dell’importante collezione che i due fratelli creeranno attraverso la ricerca di quelle opere e di quegli oggetti artigianali che rispecchiano la ”regola d’arte” tanto cara a Pietro. La personale collezione Bagatti Valsecchi, ricca di arredi, tessuti, arazzi, armi, orologi, vetri etc. è il frutto della stessa vita di Fausto e Giuseppe che ricercano l’arte ovunque restando però sempre fedeli alla loro città da cui, inoltre, vengono ingaggiati per occuparsi di molte consulenze artistiche per valorizzare il patrimonio milanese di cui ancora oggi ci innamoriamo.
L’immenso valore artistico racchiuso in Via Gesù 5, si apre al pubblico nel 1994 come Museo Bagatti Valsecchi, permettendo a tutti di godere del viaggio artistico che, creato da due singolari fratelli, spazia dall’età rinascimentale all’ottocento maturo.
Il Museo organizza visite guidate e attività didattiche ed artistiche, come incontri teatrali (negli ultimi anni organizzati dagli allievi del Piccolo Teatro) e musicali. Il costo del biglietto è di 9 euro (6 il ridotto).
Fonti
https://museobagattivalsecchi.org/?gclid=COqA9LeP-tMCFUK3GwodWNELpg
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