IT Festival 2017: il Teatro Indipendente torna a Milano

Quando i numerosissimi membri provenienti dal mondo del teatro indipendente si uniscono in unico, grande evento, nasce l’Independent Theatre Festival qui: uno spettacolare maxi-show di venti ore ininterrotte, in cui numerosissime compagnie teatrali presentano estratti di spettacoli teatrali della durata di venti minuti.

Con il supporto del Comune di Milano e della Fondazione Cariplo, il Festival dei giorni 9/10/11 giugno 2017 è ospitato nella Fabbrica del Vapore in zona Monumentale ed è presieduto da più di trecento artisti.

L’idea è quella di offrire una panoramica più ampia sul mondo della recitazione indipendente, organizzando incontri all’aperto negli spazi dell Fabbrica, attività per bambini, i noti Talk IT in cui è possibile affrontare tematiche socio-culturali sulla produzione teatrale moderna e naturalmente decine e decine di spettacoli di vario genere.

Durante il nostro soggiorno al festival come spettatori dell’anteprima, abbiamo potuto assistere a due brevi rappresentazioni teatrali di ordine sociale-riflessivo.


Il primo spettacolo, intitolato “STRATR*IA” e organizzato dal gruppo nomade Ortika, si presenta come una riflessione sul corpo della donna e sul suo potere. La rappresentazione ruota attorno ad una serie di personaggi maschili che riflettono sulla sorte di una ragazza scomparsa, probabilmente rapita e uccisa da un uomo. Il tutto costantemente intervallato da video pubblicitari d’altri tempi che mostrano quanto il nostro mondo si sia ormai abituato a mercificare il corpo femminile. Due cose sono parse più sorprendenti: l’intera opera è ispirata ad un processo per stupro che ebbe luogo nl 1976; la recitazione, nei suoi costumi e personaggi, è portata avanti da una donna e bravissima attrice, Alice Conti.


La seconda rappresentazione a cui abbiamo assistito è intitolata “Aplod”  e organizzata dal gruppo Fartagnan, è una riflessione tragicomica sull’espandersi delle nuove tecnologie e su come si ritenga che danneggino o riducano il quoziente intellettivo degli utenti. In un futuro prossimo, in cui le porte si aprono a comando vocale e si lavora utilizzando degli occhiali per la realtà virtuale, la condivisione di contenuti triviali online è categoricamente vietata, pena il carcere. Tre coinquilini si ritrovano braccati dalle autorità per colpa della bravata di uno di loro, rimasto senza lavoro, che decide di monetizzare i propri like su Internet per guadagnare denaro. Uno show all’indice della comicità genuina che lascia comunque una profonda riflessione sul nostro futuro “social”.

Queste sono solo due delle decine di rappresentazioni a cui è possibile assistere dal 9 all’11 giugno alla Fabbrica Del Vapore di Milano.

L’IT Festival è un’ottima occasione per assistere ad un lato del teatro ancora troppo nascosto: quello amatoriale, che si rivela un’incredibile sorpresa per adulti e bambini.

Link all’evento Facebook
Gruppo teatrale Ortika
I Fartagnan


CREDITS

copertina

altre immagini: foto di Francesco Antoniozzi

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