“Pensavo fosse amore, e invece…” forse lo è davvero. Fedez, noto rapper italiano e giudice di X-Factor, e Chiara Ferragni, la fashion blogger più chiacchierata di Italia ed oltre Oceano, si sposeranno. O, almeno, così pare. Il 6 Maggio il cantante si è ufficialmente inginocchiato per fare una proposta di matrimonio e suggellare il loro amore davanti all’intera Arena di Verona, in una diretta radio TV, mentre RTL 102.5 commentava passo per passo. I social, le riviste, anche i giornali più inaspettati hanno subito afferrato la notizia e la hanno sbattuta in prima pagina. I fan sono impazziti, retwittando e condividendo a più non posso il video della proposta, mentre molti, tra i numerosi commenti negativi e a volte quasi spietati, commentavano con ricette casuali: una ribellione alquanto buffa, che forse vuole ricordare ai più importanti giornali nazionali quali siano le notizie di testata su cui sarebbe il caso di puntare.
I Ferragniz sono un caso mediatico ormai sempre più frequente, il quale è però solo indicativo di un rapporto in cui fama e social network si rivelano essere continuamente interconnessi. Non a caso, la loro storia viene definita “un amore social”, poiché non solo le carriere di entrambi sono state fortemente influenzate dall’uso dei social network, bensì anche la loro relazione. Chiara Ferragni in primis è considerata la influencer per eccellenza che dà il volto alla propria industria dal fatturato di 10 milioni di euro l’anno, e così Fedez, che potremmo definire un “imprenditore di se stesso”. Un esempio emblematico può essere il rumour che, solo qualche giorno prima della celebre proposta, i due si fossero lasciati per il semplice fatto che l’uno aveva smesso di seguire l’altra su Instagram. Qualche ora, una giornata al massimo, e numerosissimi tabloid e siti di gossip avevano scatenato il terrore dei fan più accaniti, che oltre a supportarli hanno creato una vera e propria comunità immaginata che ruota attorno alla love story dei due. Qualcuno potrebbe obiettare che le comunità immaginate di Anderson, in origine, fossero principalmente di tipo politico, o che, forse, con l’avvento dei social network e della loro diffusione capillare, ormai esse siano molto più abituali di un tempo. Eppure, in casi simili a questo, non si può non definirle tali: con comunità immaginata si intende una comunità abbastanza grande che interagisce e si riconosce in un senso di appartenenza a una comune identità e che, di conseguenza, si fondano sull’immaginazione e sulla percezione di se stessi come membri di quel determinato gruppo.
Ed eccoli, i fan dei Ferragniz, subito a congratularsi e a mandare messaggi e a postare foto con gli auguri più sinceri, come se a sposarsi fosse uno dei loro parenti o amici più stretti, mentre altri criticano ferocemente la coppia per una cosa o per l’altra. Chissà, forse “questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai”. Di sicuro lo scopriremo solo alla fine, con il sugo di questa moderna – e soprattutto social – storia.
FONTI: cybercultura.it; deejay.it; ilfattoquotidiano.it
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