Il segreto è questo:
stare nella notte più buia e chiudere gli occhi,
non conoscersi e sapersi,
non piacersi e amarsi,
viversi qualche volta e non solo ricordarsi.
E poi una corsa
di quelle faticose con il sangue alla gola,
un tramonto
ma non troppo rosso,
una sana dormita
ma con la sveglia non troppo tardi,
un bicchiere di vino
ma solo a pranzo e a cena,
un piatto di pasta
con il sugo che si fonde e fa poesia.
Il segreto è questo.