Sarà stata la soavità delle musiche, la perfetta armonia e sintonia delle note nello spazio. Sarà stata la nostalgia della Vienna imperiale, che il 25 è risplesa nell’eleganza del castello degli Asburgo. Sarà stata la serata tersa quasi estiva, che rende i giardini di Schönbrunn un locus amoenus avvolti dalla luce calda del tramonto. Oppure sarà stato l’ingresso gratuito e la prospettiva di ascoltare della buona musica classica all’aperto. Quale che sia la ragione, in occasione del Concerto di una Notte d’Estate del 25 maggio, la Reggia era gremita di gente.
Locali e turisti, ma soprattutto tanti giovani, come se a suonare sul palco non fosse L’Orchestra Filarmonica, ma la più nota pop-star del momento. D’altronde, come ogni anno dalla prima edizione del 2004, la performance dell’Orchestra più celebre di Vienna è stata incantevole. A dirigere il direttore e pianista tedesco Christoph Eschenbach, affiancato dalla voce lirica della soprano americana di fama internazionale Renée Fleming. Una voce vibrante e leggera, sullo sfondo dell’elegante facciata di Schönbrunn che, nel corso della serata, si è tinta ora di rosa ora di arancio. I colori alternati ed i giochi di luce danzavano sulle note dell’Aria di Armida e del Walzer di Tschaikowsky, da La Bella Addormentata, e la percezione di soave ed elegante tranquillità coinvolgeva tutti i sensi (a seguire il programma dettagliato del concerto).
La favolosa simbiosi musica tempo e spazio non dovrebbe stupire. Fin dall’epoca degli Asburgo, Schönbrunn ha infatti ospitato ricorrentemente feste musicali ed artistiche, tra le quali spicca nella storia musicale il concorso a corte tra Wolfgang Amadeus Mozart ed Antonio Salieri.
Per chi si fosse perso il concerto, ed avesse voglia di assaggiarne uno spicchio in vista dell’edizione del prossimo anno, l’emittente austriaca ORF trasmetterà il Concerto di una Notte d’Estate in replica Domenica 28 maggio e Mercoledì, 21 giugno.
Programma: “Fiabe e miti”
- Antonín Dvořák: Carnival. Overture, op. 92 // “Za štíhlou gazelou”, Aria of Armida from “Armida”, op. 115 // Song to the Moon from “Rusalka”
- Peter Iljitsch Tschaikowsky: Adagio. Pas d’action and Waltz from “Sleeping Beauty” Suite, op. 66a, No. 2
- Sergej Rachmaninow: Sumerki (Twilight), op. 21, No. 3 // Ne poy, krasavitsa, pri mne (Sing not to me, beautiful maiden), op. 4, No. 4 // Vesenniye vodi (Spring waters), op. 14, No. 11
- Engelbert Humperdinck: Prelude to “Hansel und Gretel”
- John Williams: Hedwig’s Theme from “Harry Potter”
- Igor Strawinsky: Danse infernale, Berceuse and Finale from “L’Oiseau de feu” (“The Firebird”). Ballett Suite
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