Se avete in programma una vacanza in Toscana che tocchi anche la città di Pisa non pensate di vedere soltanto Campo dei Miracoli, perché a soli dieci minuti di cammino dalla torre più famosa del mondo si trova un monumento la cui bellezza potrebbe far surclassare quella del campanile pendente.
Si tratta della piccolissima chiesa di Santa Maria della Spina, a ridosso delle mura del lungarno delle quali la sua fiancata sinistra costituisce addirittura una parte. La chiesetta è un trionfo gotico tipicamente toscano: lo stile è infatti molto simile a quello del Duomo e del Duomo di Firenze. Un gotico, quindi, tutto italiano. Fu fondata nel 1230 come oratorio votivo avente il nome di Santa Maria del Ponte e, inseguito alla donazione di ciò che si riteneva essere una delle spine della corona di cristo, nel 1322 fu ricostruita e assunse il nome attuale. L’architetto autore dell’opera è Lupo di Francesco, allievo di Giovanni Pisano la cui ispirazione furono sicuramente le facciate delle cattedrali di Siena e di Orvieto.
La facciata del tempietto è costituita da due livelli, il primo dei quali contiene le due porte d’accesso posizionate in maniera simmetrica e circondate da due archetti. Questa simmetria è accentuata anche dalla semicolonna centrale a più rilievi e dalla piccola statua all’interno di un’edicola che contiene al Madonna col Bambino tra due angeli. Il secondo livello, quello superiore, prevede due frontoni simmetrici ed equilateri che contengono anche i due piccoli rosoni; e da un terzo frontone, leggermente superiore agli altri, che è decorato con la piccola statua cui si è accennato nelle righe sopra. Le fiancate e la parte posteriore della chiesa sono pulite, mentre il tetto è decorato con numerose guglie, in una maniera che – se si vuole – può lontanamente ricordare il Duomo di Milano.
A causa delle dimensioni, l’interno della chiesa è a navata unica e decorata con fasce bicrome, sulle quali si trovano le statue raffiguranti la Madonna col bambino, San Giovanni Battista e San Pietro, la cui creazione si attribuisce a Nino e Andrea Pisano.
Questo piccolo edificio è in realtà un trionfo di arte gotica, un’esemplare unico di quest’arte che ne porta tutte le caratteristiche. Una piacevole sorpresa per chi non conosce Pisa e non si aspetta di trovare perle architettoniche come questa.
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