Se la ricerca del binomio mare-cultura complica sempre ed inevitabilmente la scelta dei viaggi, mai combinazione è stata più adatta del Museo Subacuatico de Arte (MUSA), dove l’arte e i coralli vivono in simbiosi.
Nascoste tra i fondali di Isla Mujeres, vicino Cancun, 485 sculture di artisti diversi vivono nelle profondità degli abissi. L’utilizzo del calcestruzzo a PH neutro, le ha rese atte a favorire la crescita dei coralli, così che una vera e propria barriera corallina va nel tempo formandosi su di esse. Se state pensando ad Atlantide città sommersa, non siete forse troppo lontani dallo scenario suggestivo del MUSA. Tuttavia, le misteriose statue (per la maggior parte opera dell’artista britannico Jason De Caires Taylor, fondatore del museo) raccontano l’evoluzione della cultura Maya più che una leggenda fantasiosa.
Al di là dell’esperienza affascinante di fare snorkeling tra le statue, c’è chi ha ipotizzato anche un secondo fine nella scelta di Taylor di immergere le sculture negli abissi. Le opere d’arte vestite di alghe e coralli sul fondo del mare sarebbero infatti anche lo strumento per allentare la pressione dei turisti sulla barriera corallina.
Il Messico è troppo lontano, ma non volete rinunciare al brivido di immergervi nella cultura? Vi farà piacere sapere che simili musei sono presenti anche a Grenada, Salt Spring Island (Canada) e Portofino. Tuttavia, il Museo Subacuatico de Arte resta l’esposizione di dimensioni maggiori.
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