Nel 2016 nel quartiere milanese di Porta Venezia, e più precisamente in Via Kramer 20, è stato inaugurato un piccolo tempio della cultura e della parità: si tratta della Libreria Antigone, libreria specializzata in tematiche riguardanti i femminismi, il mondo LGBTQIA+, la teoria queer, gli studi di genere e molto altro.
Per spiegare meglio l’importanza di questa libreria, possiamo rifarci al suo nome: Antigone. Antigone è la protagonista dell’omonimo dramma di Sofocle, è una giovane ragazza di Tebe che ha perso entrambi i fratelli in guerra. Uno dei due fratelli, Polinice, ha combattuto contro le truppe del Re, che però lo considera un traditore e non vuole dargli una sepoltura, preferendo vedere il suo cadavere divorato dagli avvoltoi. Antigone decide, invece, di ribellarsi al potere del Re e di seppellire il fratello con le sue stesse mani, sfidando l’indifferenza dei concittadini, le leggi tiranniche dello stato e il pericolo della morte.
In Antigone si ritrova il tema dell’eterna lotta tra le leggi del cuore e quelle della mente, tra le leggi dello stato e quelle personali e la protagonista è vista da sempre come eroina della ribellione, emblema di un’identità femminile che alza la testa e rivendica la sua forza. Alla luce di quanto appena spiegato, il fatto che la libreria si chiami Antigone sembra essere un invito a ispirarsi all’eroina sofoclea, ad andare in direzione ostinata e contraria in nome della parità e della libertà.
Si capisce subito che gli intenti di chi vi lavora sono pienamente sinceri e dettati dalla voglia di creare cultura, di condividere parole e idee per creare un mondo più giusto, più equo, più libero da regole oppressive che tendono a dividerci in scompartimenti: uomini contro donne, bianchi contro neri, omosessuali contro eterosessuali.
La libreria Antigone vuole quindi portare alla luce una letteratura che si occupi di minoranze o comunque di quelle umanità che nella storia sono state e sono ancora oppresse e dimenticate. Tra queste non possiamo non citare l’intero panorama umanitario che si cela dietro la sigla LGBTQIA (Lesbiche Gay Bisessuali Transessuali Queer Intersex Asexual) e la questione della lotta femminile.
Gli scaffali della libreria sono divisi secondo le tematiche affrontate che, come già detto, sono molteplici. Oltre agli scaffali dedicati al femminismo e al mondo LGBT, ci sono quelli dedicati alle Resistenze che hanno fatto la storia, ai classici della letteratura femminista e gay, agli studi postcoloniali, alla letteratura per ragazzi/e, alla sessualità e all’Eros. Tra gli scaffali più forniti troviamo quello dedicato ai fumetti e ai graphic novel che affrontano la tematica della parità, situato proprio accanto alla cassa, che è circondata da meravigliosi gadget da acquistare o prendere in omaggio. Inoltre, la libreria Antigone organizza molto spesso eventi e presentazioni di libri in cui gli autori vengono intervistati e dialogano con i presenti, creando così un’atmosfera ancora più conviviale e costruttiva.
Questa libreria è un’oasi di pace, un piccolo cosmo in cui poter respirare l’idea di un mondo più giusto.
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