di Noemi Calabrese
Al via la nuova edizione del Festival Internazionale del giornalismo che, come ogni anno, si terrà a Perugia dal 5 al 9 aprile. Il mondo dell’informazione s’incontra nel capoluogo umbro per discutere di fact checking, social, informazione e disinformazione. I temi affrontati quest’anno, ancora in collaborazione con gli esperti del settore e fonti autorevoli, passeranno dalle fake news alla censura on line.
Ma andiamo per ordine. Che cos’è il Festival Internazionale del giornalismo?
L’iniziativa, giunta ormai all’undicesima edizione, nasce per volere di Arianna Ciccone e Chris Potter e ha come intento quello di discutere e mettersi in discussione in un mondo, come quello del giornalismo e dell’informazione, in cui fare il proprio lavoro non coincide mai con la parola semplice. A maggior ragione adesso, in una realtà in continuo fermento e trasformazione. È dalla voce diretta di fotoreporter, giornalisti, editori, freelance e quant’altro che veniamo accolti all’interno di una grande iniziativa che si apre al mondo internazionale. L’obiettivo però, ancora una volta, è quello di puntare i riflettori sulle storie e sulle persone e non sui personaggi.
Per questa nuova edizione, tante sono le problematiche affrontate: da Trump che attacca direttamente la stampa, già dalle prime settimane dopo l’insediamento alla Casa Bianca, tacciandola di essere faziosa e menzognera a Ilaria Cucchi che ricorderà il fratello scomparso Stefano Cucchi per cui, ancora oggi, si cerca giustizia. Uno sguardo, poi, alla cronaca degli ultimi mesi con la tragica vicenda del terremoto che ha completamente devastato il Centro Italia e numerose famiglie.
Un’iniziativa volta a far luce sui meccanismi che regolano l’informazione perché, come sottolineato da Arianna Ciccone, il più delle volte i problemi nascono dall’inadeguatezza dei cittadini rispetto alla complessità della rete attraverso cui, ogni giorno, viaggia una miriade di notizie.
Tantissimi saranno gli ospiti con incontri e talkshow da non perdere!
Questa enorme manifestazione non sarebbe possibile se, dietro non ci fosse un’efficiente organizzazione che può fare affidamento su 200 studenti volontari, tutti aspiranti giornalisti e fotografi proveniente da diversi paesi del Mondo.
Grazie al live streaming è possibile seguire le giornate dedicate al giornalismo e per chi, invece, abita nei dintorni…l’ingresso è gratuito! Tanti buoni motivi per non perdersi questa grande occasione!