Svizzera, anni trenta. C’è un problema alpinistico da risolvere: Bisogna conquistare per primi l’impossibile parete nord dell’ Eiger. L’Eiger è una montagna svizzera, situata nel cantone di Berna, la cui altezza è misurata in 3970 m.s.l.m.
La prima ascensione compiuta con successo risale all’11 agosto del 1858, tuttavia ancora nel 1937 nessun alpinista è riuscito ad avere la meglio sulla famosa è inviolabile parete nord. Nessuno riesce ad aprire con successo questa via perché il coefficiente di difficoltà che la caratterizza è altissimo. La parete ha un’esposizione particolare, tale che parecchie zone risultano sempre coperte da ghiaccio o neve e, molto spesso, si verificano scariche di pietre o valanghe.
Negli anni tra il 1934 e il 1937 si concentrano tutti i tentativi di “conquista” di questa parete. Queste prove, molto spesso segnate da grandi tragedie e da molte morti, contribuiranno allo sviluppo della triste fama dell’intera montagna.
Nel 1936 si verifica il tentativo di ascesa più tragico e sicuramente più noto della storia dell’ Eiger. Due spedizioni, una tedesca composta da Andreas Hinterstoisser e Toni Kurz e una austriaca composta da Willy Angerer e Edi Rainer. Una volta in parete i quattro decidono di compiere insieme la scalata per cercare di aumentare le possibilità di successo.
L’esito di questa spedizione è terribile. Dopo un inizio promettente le condizioni meteorologiche subiscono un cambiamento improvviso e il gruppo si trova ad affrontare uno scenario imprevisto e difficile. Il gruppo decide di rinunciare all’impresa e di rientrare. Lungo la via del ritorno la spedizione è però colpita da una valanga e tre dei quattro alpinisti muoiono. Kunz, l’unico scampato alla valanga, muore di stenti il giorno successivo, a pochi metri di distanza dalla squadra di soccorso organizzata per salvarlo.
L’eco della tragedia è tale che le autorità svizzere emanano un divieto per impedire ad altri la scalata della parete nord. Questo divieto non viene rispettato e solo due anni più tardi, nel 1938, il problema trova una risposta.
Oggi gli alpinisti si trovano di fronte ad una nuova ed eterna sfida: quella contro il tempo. Non devono più sfidare il clima e le avversità della montagna con mezzi di fortuna ma devono abbattere ogni record precedentemente stabilito. Questo è probabilmente il cambiamento più importante che ha coinvolto la montagna e gli alpinisti negli ultimi anni. Non più una sfida con la montagna, molto spesso una sfida per la vita, ma una sfida contro i secondi che passano.
Extra: sulle vicende dell’ Eiger nel 2008 è stato prodotto un film: North Face. Una storia vera.
https://m.youtube.com/watch?v=Of9fd6smarA
Fonti:
352-il-mitohttps://www.saliinvetta.com/culture-e-tradizioni/-della-parete-nord-delleiger
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Eiger
Eiger. Trionfi e tragedie, 1932-1938; Rainer Rettner; 2010
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