Allaccio le mie scarpe il più stretto possibile,
ma tanto si allentano sempre, un po’ come la nostra corda,
sempre stretta bene, ma a volte si allenta,
a volte siamo leggeri, a volte siamo pesanti,
il pensiero che ho di te, in testa, a volte pesa tonnellate,
si aggrappa alla mia schiena e ci rimane finché
non ti vedo, cosi le cose non le immagino più,
perché le facciamo accadere.
Io ho per la testa le tue mani,
le volte in cui tengono le mie
le volte in cui mi accarezzi la schiena
o mi prendi il viso
sopratutto
quei momenti
memorabili in cui, mi accarezzi i capelli
per commemorare, i miei capelli di miele e camomilla
io mi sento sempre Alice nel paese delle meraviglie
ma il mio paese ultimamente
riflette meraviglie terrificanti,
e tutti mi dicono che strada prendere,
ma io prendo quella sbagliata,
che sei tu.
Ti prego
toccami.