L’uomo celato dai libri: James Patterson

James Patterson si presenta come uno dei più grandi fenomeni editoriali dei nostri giorni.

Sempre attivo, sembra porsi come il nuovo Stephen King (uno dei maggiori autori di horror con circa 500 milioni di copie vendute), nel campo dei thriller, con più di 300 milioni di vendite.

Più volte primo tra gli scrittori dell’annuale classifica di Forbes, Patterson ha creato personaggi che rimangono nella storia della narrativa di suspense: Alex Cross, Maximum Ride, Michael Bennet, Le donne del Club Omicidi. Questi hanno influenzato, e continueranno a farlo, moltissimi tra i nuovi giovani talenti, molti scoperti dallo stesso autore.

Il corriere della sera lo ha definito lo scrittore più ricco del mondo, nonostante il primato potesse essere messo a rischio da autori ben più famosi anche tra coloro che non amano la letteratura, come J. K. Rowling, autrice del mago più famoso del mondo, E. L. James, che sotto pseudonimo ha dato vita alle 50 sfumature.

James Patterson però non ha da temere nulla, a differenza di altri scrittori, che sembrano quasi fossilizzati sul genere letterario che li ha resi celebri; questo autore è in grado di spaziare fino al romantico grazie alla sua modestia, sembra mettersi sempre in discussione, scrive con personaggi di minor fama letteraria per comprendere il linguaggio di quel nuovo genere così diverso dal thriller.

Si è persino innalzato a paladino in difesa delle librerie indipendenti: nel 2014 ha lanciato una campagna aiuti in favore di quelle minacciate dalla crisi e dalle grosse catene americane, mettendo a loro disposizione oltre un milione di dollari per progetti di innovazione.

Negli ultimi anni ha condotto e ideato campagne di promozione della lettura rivolte ai più giovani, nel tentativo di arginare la discesa del tasso di apprezzamento dei libri presso di loro: appelli pubblici, impegno nella vita privata e soprattutto un milione e mezzo di dollari a favore delle biblioteche scolastiche.

Parlando di un uomo così attivo e fantasioso non si può evitare di riferirsi anche a molti dei suoi libri, sembra essersi dedicato in maggior parte alle serie che lo hanno reso celebre quali le già citate Alex Cross, Maximum Ride (che rispecchia la sua attenzione al pubblico giovane), le donne del Club Omicidi.

Bisognerebbe dunque fare qualche esempio per coronare il profilo stilistico dell’autore.

In Ricorda Maggie Rose il rapimento di due bambini porta Alex Cross, noto profiler, ad indagare sull’accaduto e ad arrestare l’antagonista di turno, il professore di matematica: sembra avere tutto,  un profilo equivoco, una mente malata e la solita propensione all’aggressività che hanno tutti gli antagonisti degni di questo nome.

L’originalità arriva quando la doppia personalità di Gary Soneji si fa strada e spunta fuori la sua parte più docile…

Maximum Ride, nonostante il destinatario, sembra rivelarsi un romanzo ricco di azione, avventure e di temi poco adatti al pubblico giovane cui è rivolta la saga: esperimenti di eugenetica, perdita della famiglia, tradimento, rapimenti eppure tutto è a misura di ragazzo; una saga ben riuscita nonostante il giudizio di alcuni.

Tealibri, importante editore di Patterson, non si pente della fiducia data all’autore e con orgoglio ammette che negli Stati Uniti, in media, ogni 15 libri venduti, uno è suo.

 

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