Mi sono assopita in un sonno leggero,
e se per modo di dire e non, tu ti soffermassi
davanti al fatto che quello che provi tu, è dello
stesso materiale della cosa che provo io, e se
mi dici che è vero, io mi accoccolerò a te
come se fossi appena tornata da una passeggiata,
sotto la pioggia.
ho dormito sul tuo petto,
conosciuto il tuo odore,
assaggiato la tua bocca,
nella mia c’è il tuo sapore,
nella tua c’è il mio sapore.
ci siamo assaporati,
ci siamo annusati,
ci siamo toccati,
ci siamo scontrati,
ho sentito le corde della
tua chitarra muoversi nella mia anima,
e ancora oggi quelle corde curano
le mie ferite.
Desidero vederti e portarti con me,
in posti orrendi,
Torna presto.