Gennaio: il mese ideale per andare alle Hawaii

Il nuovo anno è iniziato da pochi giorni: ricordi e pensieri rimangono ancorati al 2016, ma freschi desideri si fanno sentire in queste gelide giornate di inizio gennaio. A volte, l’arrivo dell’anno nuovo coincide con la voglia di intraprendere un viaggio nuovo o di visitare una destinazione tanto sognata. Questo mese partiamo verso una meta che presenta temperature sicuramente più calde di quelle che percepiamo in questo periodo: le Hawaii.

Se pensiamo alle Hawaii, la prima immagine che passa per la nostra mente è una fotografia di spiagge bianche e acque cristalline… un vero e proprio paradiso! Quando ci si trova su queste magiche isole, però, vale la pena esplorare anche l’ambiente tropicale che le caratterizza. Uno dei percorsi più adatti per scoprire il loro paesaggio incontaminato è certamente la Road to Hāna che, situata sull’isola di Maui, parte dalla cittadina di Kahului e raggiunge Hāna.

Questa tortuosa strada è lunga circa 80 km, eppure sono necessarie almeno tre ore e mezza per completarla: guidare piano è molto importante, considerando le 620 curve e i 59 ponti da attraversare (la maggior parte dei quali è a senso unico!). Percorrere la Hāna Highway senza mai fermarsi sarebbe, però, da pazzi! Infatti, la strada serpeggia tra alte cascate, piscine naturali, spiagge di sabbia nera, infilandosi addirittura dentro gole profondissime.

Il vero viaggio non inizia da Kahului, bensì dall’ex villaggio di Pā’ia dove, nelle vicinanze, si trova la spiaggia più conosciuta al mondo per il windsurf: Ho’okipa. Questa zona è affollata da impavidi surfisti che si lanciano tra le onde spumeggianti con la loro tavola. Proseguendo il percorso, ci si immerge nella foresta Ko’olau, dove numerose cascate scendono lungo i fianchi delle colline e onde maestose si infrangono sulle scogliere affacciate sul mare. Non è assolutamente da perdere lo spettacolo degli Eucalyptus deglupta, la cui corteccia sembra un arcobaleno, in quanto è ravvivata da colori sgargianti.

Non può mancare la tappa al Wai’ānapanapa State Park, per camminare a piedi nudi sulla sabbia nera o per fare un bagno nelle grotte, in cui l’acqua dolce galleggia su quella salata. Lungo il tragitto, sono assolutamente da assaggiare la frutta fresca e il pane alla banana (banana bread) servito dalle bancarelle o dai piccoli chioschi.

Giunti nel paesino di Hāna, è possibile continuare il proprio viaggio per raggiungere Hamoa Beach, una delle spiagge più belle del mondo, la foresta di bambù e ‘Ohe’o Gulch, dove si può fare il bagno sotto le cascate martellanti. La strada prosegue costeggiando il cratere del vulcano Haleakalā, regalando ai suoi spettatori un panorama surreale.

La Road to Hāna è, senza alcun dubbio, una delle strade più suggestive e incantevoli del mondo, quasi impossibile da descrivere e raccontare a parole. In questa meta del tutto unica, anche ritrovarsi soli nella foresta pluviale, sotto al diluvio universale, risulterebbe fantastico!


Fonti

Craig Doyle, Viaggiare nelle Americhe, Mondadori Electa, Milano, 2008.

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