Della biografia di Pieter Bruegel il Vecchio si conosce davvero poco, ma si sa con certezza che è stato il capostipite di una dinastia di talentuosi e furbi pittori. Una schiera di artisti e contemporaneamente di abili commercianti d’arte, capaci di assicurarsi un buon profitto attraverso la vendita delle loro opere.
Convenzionalmente si ritiene che sia nato a Breda intorno al 1525 e le poche informazioni che si conoscono su di lui sono state tramandate grazie al lavoro del biografo fiammingo Karel van Mander. Nel 1551 l’artista si iscrive con il nome di “Peeter Brueghels”, anche se poi sui suoi quadri si firma senza la lettera h, alla corporazione dei pittori della città di Anversa dove lavora come disegnatore per un noto stampatore. In questi stessi anni compie anche un lungo viaggio in Italia e resta affascinato dalla vista delle Alpi e dai paesaggi del sud della penisola che saranno riprodotti come sfondo in alcune sue opere.
Le chiacchiere del tempo raccontano che Bruegel, prima del matrimonio, ha vissuto con una servetta, una giovane molto bugiarda che lo fa penare parecchio, tanto da costringerlo a tenere traccia di tutte le sue bugie segnandole con una tacca su una canna di legno. Nel 1563, in cerca di maggiore stabilità, decide di sposare Mayken Coecke, figlia del suo ex datore di lavoro di Aversa, ma su ordine della futura suocera Mayken Vehrlust è costretto a trasferirsi a Bruxelles; la famosa pittrice fiamminga ha paura che il pittore possa essere ancora influenzato dalla giovane servetta.
Nelle Fiandre frequenta circoli umanistici, entra in contatto con numerosi intellettuali e con ricchi committenti e mercanti di arte. La cronaca racconta che sia solito andare fuori città e partecipare alla fiere travestito da contadino per poter meglio osservare i soggetti delle sue pitture. Sempre per questo motivo, in compagnia dell’amico Hans Franckert, si imbuca ai matrimoni dove balla, mangia e interagisce con gli invitati con l’intenzione di “raccogliere” scene da ritrarre nelle sue opere.
La critica l’ha spesso qualificato come “Bruegel dei contadini” per la sua attitudine a raffigurare popolani in atteggiamenti scurrili e poco eleganti. Gli anni trascorsi a Bruxelles sono intensi sia dal punto di vista lavorativo che personale, Bruegel diventa padre di Pieter e Jan. Quando all’età di 44 anni il pittore muore, è la nonna materna a insegnare ai due bambini i primi rudimenti di disegno e pittura. Sfruttando la fama del padre, Pieter il Giovane inonda il mercato di una serie infinita di copie di opere del padre, assicurandosi così una buona rendita e una maggiore diffusione. È così che Pieter il Vecchio, morto giovane e senza seguaci, riesce a raccogliere un buon numero di allievi. Vengono messe in circolazione anche vere e proprie contraffazioni firmate da disegnatori e incisori: manovre puramente commerciali. Il figlio minore invece si differenzia e discosta dalla scuola del padre e si afferma per il suo talento di dipingere varietà di piante appena giunte dall’America e inserire nelle sue opere assortimenti di arbusti. Jan si dimostra anche molto abile nel riproporre sulla tela i tessuti, capacità che gli frutta il soprannome di “Bruegel dei velluti”.
Parecchi tra nipoti e pronipoti seguono il richiamo dell’arte e la dinastia dei Bruegel si distingue per una nutrita schiera di validi pittori. Ne sono un esempio Pieter III, uno dei figli di Jan il Vecchio diventato decano della Gilda dei pittori della città di Anversa, e Jan il Giovane, che rivende le opere del padre e ne completa alcune incompiute per far fronte alla richiesta del mercato. E ancora Anna, figlia di Jan il Vecchio, che sposa David Teniers il Giovane, figlio a sua volta di un pittore. Jan il Giovane ha anch’esso cinque figli, a loro volta diventati pittori…e la dinastia non si ferma qua, l’elenco potrebbe continuare a lungo.
Fonte: Focus Storia Biografie- numero 9, agosto 2012
Credits: Pieter Brueghel il vecchio (1526/1530–1569), Wikimedia Commons [Public domain]; Pieter Bruegel il Vecchio, Danza di contadini – , Wikimedia Commons [Public domain]; Pieter Bruegel il Vecchio – Battaglia Navale nel Golfo di Napoli, Wikipedia Commons [public domain]